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mercoledì 2 settembre 2020

L'organizzazione feudale della mafia







Il mio collaboratore ed amico Angelo Fazio mi ha segnalato una pagina di Facebook intitolata "La "santa" setta - Il potere della ‘ndrangheta sugli affiliati".Ora, l'"Onorata Società" è quel mostro a tre teste che noi comunemente chiamiamo camorra, 'ndrangheta e mafia.
Queste tre denominazioni rappresentano un'unica cosa.
Essa viene fatta risalire al Medio Evo, attraverso la leggenda di Osso, Mastrosso e Carcagnosso.
Osso, Mastrosso e Carcagnosso erano tre cavalieri e fratelli spagnoli della famiglia di Montalbano.
Essi vissero nel XV secolo e fecero parte di un'organizzazione cavalleresca fondata nel 1412 a Toledo che si chiamava Garduna.
Un giorno, questi tre si trovarono ad avere a che fare con una questione di letto.
La loro sorella era andata a letto con il re ma non era consenziente.
Non potendosi vendicare, scapparono in Italia.
Arrivati a Napoli, Mastrosso si fermò lì e fondò la camorra.
Gli altri due andarono a sud e Carcagnosso si fermò in Calabria e fondò la 'ndrangheta.
Osso andò in Sicilia e fondò la mafia.
Un'altra versione della storia dice che i tre furono incarcerati per ventinove nell'Isola di Favignana (in Sicilia), sempre per una questione di vendetta.
Una volta liberati, essi furono depositari di riti iniziatici.
Osso restò in Sicilia mentre Carcagnosso e Mastrosso passarono lo Stretto di Messina e Carcagnosso fondò la camorra in Campania mentre Mastrosso fondò la 'ndrangheta.
Ora, questi tre formarono le loro organizzazioni e diedero un carattere iniziatico, esattamente come fu nell'organizzazione cavalleresca da cui provenivano.
Così, i tre si diedero dei Santi Patroni, per la camorra il santo scelto fu San Pietro, per la 'ndrangheta fu San Michele Arcangelo e per la mafia Gesù Cristo e dei rituali di iniziazione.
In questi rituali si usano santini, calici ed ostie consacrate e giuramenti.
Per esempio, per entrare nella 'ndrangheta, l'iniziato dovrà giurare con in mano l'immaginetta di San Michele che brucia e dicendo questa formula:

"Io giuro dinanzi a questa società di essere fedele con i miei compagni e di rinnegare padre, madre, sorelle e fratelli e se necessario, anche il mio stesso sangue.".

Queste organizzazioni si organizzarono sul territorio in mandamenti, veri e propri feudi delle cosche.
Così, i camorristi, gli 'ndranghetisti ed i mafiosi chiedevano a coloro che stanno nei mandamenti di pagare il pizzo, esattamente come facevano i feudatari verso i coloni, quando chiedevano di pagare delle tariffe.
Essi controllavano le zone con la scusa di "proteggere le persone".
Questa "protezione" però aveva un costo, il pagamento del pizzo.
Chi non pagava rischiava i propri beni e la propria vita.
Nel secolo scorso, però, la camorra, la 'ndrangheta e la mafia assunsero la connotazione attuale.
Esse iniziarono a non puntare solo al potere ma anche al denaro, attraverso appalti, riciclaggio e attività di ogni genere.
Per combattere queste tre organizzazioni serve che lo Stato funzioni.
Per esempio, ricordo che nel Regno delle Due Sicilie la mafia era tenuta sotto controllo.
Essa era limitata alla zona di Palermo.
Soltanto dal 1860 (con l'arrivo di Giuseppe Garibaldi che si appoggiò ad essa) la mafia esplose.
Questo ci deve fare riflettere.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.