In questo mese, sarà pubblicato il prossimo numero di quest'anno de "La Civetta", la rivista dell'Associazione Culturale "Pensiero e Tradizione" di Mantova, con cui collaboro.
Questa collaborazione è proficua e spero che possa contribuire a creare una sorta di "controcultura", una cultura contraria rispetto ad un "pensiero unico" che si vuole imporre.
Purtroppo, ci sono gruppi che vogliono distruggere le identità dei popoli, distruggendone anche le loro culture, in nome di un "mondialismo", in cui difendere la propria identità rischia di diventare un atto "sovversivo".
Mi spiace che anche l'attuale Papa Francesco abbia sposato questa linea.
Mi spiace come cattolico (perché questo pensiero non rappresenta la Chiesa che ho sempre conosciuto) e come italiano
Bisogna contrastare questo modo di fare perché le storia, le tradizioni, i valori e le culture dei popoli non vadano persi.
Pensiamo, per esempio, alla nostra storia, che si regge su due "gambe": la tradizione greco-romana e quella giudaico-cristiana.
Un popolo si basa sui simboli, i fatti storici e le tradizioni.
Per esempio, qui a Roncoferraro, nel mese di maggio, si fa la tradizionale "Festa del Pesce", festa organizzata dal Comitato Manifestazioni Roncoferraro, di cui sono stato vice-segretario.
La "Festa del Pesce" rappresenta una parte della cultura di Roncoferraro, cultura che è parte di quella italiana.
Certo, a Roncoferraro, si dovrebbe dare importanza anche al santo patrono.
A Viterbo, ci sarà la processione con la Macchina di Santa Rosa.
Essa rappresenta un pezzo della cultura della città di Viterbo, cultura che è parte di quella italiana.
Posso citare tante altre tradizioni italiane, ciascuna delle quali è parte della cultura e dell'identità del nostro Paese.
Io ho deciso di collaborare con l'Associazione Culturale "Pensiero e Tradizione" per potere dare il mio contributo nel fare conoscere certe storie e certe tradizioni, così che esse possano essere tramandate e difese.
Lo faccio con piacere e continuerò a farlo con il medesimo piacere.
Per questo, invito chi ha del materiale storico interessante e tanta buona volontà il proprio contributo per le crescita della succitata rivista, che deve essere valorizzata.
Lo può fare rivolgendosi alla professoressa Barbara Spadini, contattandola all'indirizzo e-mail barbaraspadini@virgilio.it.
Ella dirige codesta rivista.
Spero che il mio lavoro sia apprezzato ed auguro a tutti di fare una seria riflessione su queste mie parole perché in questi tempi serve l'orgoglio di appartenere alla propria cultura e alla propria storia, le quali debbono essere difese.
Qui sotto vi è il link del sito dell'Associazione Culturale "Pensiero e Tradizione":
http://www.pensieroetradizione.it/it/home
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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