"È questo il luogo dove il falco pellegrino incrocia libero, dove il limite estremo valica il tramonto,
dove il sentiero degli ultimi solca la terra di mezzo!
Lo incontriamo quasi per finta: una sagoma scura appena accennata, che chiude nel cono d’ombra ogni domanda.
Lo incontriamo per ricordare, preparandoci a dimenticare.
E la voce aspra del comando, che si flette leggera prima della pausa, occupa lo spazio breve del capanno. Dove le leggende di questo paese buono e stanco, o forse cialtrone, si rincorrono sulle pareti di legno.
Dalle fessure dei tralicci filtra una luce sottile ed estranea, memoria di un tradimento, proiezione di una figura di morte.
Ma lui è Capitano Ultimo e sembra non accorgersene.
E mentre il giorno si allontana, sulla sua mano brilla l’artiglio del falco.
E nello spazio rimane un presagio d’azzurro!”
La riflessione di Francesca Nardi, prima di una sua intervista a Capitano Ultimo nel 2014".
Questo è il commento di Angelo:
"Tolgono la scorta a lui, che è un uomo monumentale, che dovrebbe rappresentare un esempio per l'intera collettività.Che tanto ha fatto per il popolo italiano, conducendo una vita di rinunce e sacrifici per gli ultimi, i dimenticati, coloro che nulla hanno...
Del resto, il suo modello di vita è San Francesco d'Assisi, invece sul piano prettamente militare segue lo stile straordinario del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Invece, a Saviano che si è fatto tanti quattrini, che vive in un attico a New York e che attacca briga ogni quarto d'ora...
E vabbé, va così".
Mi ritrovo in queste parole di Angelo, a cui vanno i miei ringraziamenti.
Al capo dell'Unità Crimor dei Carabinieri Sergio De Caprio, detto Capitano Ultimo, è stata revocata la scorta.
A Roberto Saviano, invece, la scorta è ancora concessa.
Ora, il Capitano Ultimo ha combattuto davvero la mafia.
Nel 1993, egli ha arrestato il boss mafioso Totò Riina.
Invece, Saviano ha scritto un libro sulla camorra e nulla di più.
Certo, quel libro gli ha fatto guadagnare dei quattrini ma non di certo non ha contribuito fattivamente alla lotta alla mafia.
Tra il Capitano Ultimo e Saviano, penso che il primo abbia più bisogno della scorta.
Saviano rappresenta "l'antimafia delle chiacchiere da bar" e altro non ha fatto che predicare odio.
Penso che la mafia abbia molti più di motivi di rancore verso il Capitano Ultimo che non con Saviano.
Il Capitano Ultimo è un vero eroe ed uno Stato che non rispetta gli eroi è uno Stato vergognoso.
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