Svezia, tic tac, il tempo sta scadendo

Questa è la nota di Giulio Meotti che ho trovato su Facebook:

"“L'islam dominerà in Svezia entro 50 anni”. A dirlo non è un politicante populista, ma questa rifugiata somala, Mona Walter. In Somalia, Mona non era religiosa, ma in Svezia è stata costretta dalla sua comunità ad andare in moschea e indossare l'hijab. “Per molti anni ho cercato di convincere gli svedesi a capire l'obiettivo islamico: prendere il controllo del loro paese. La prima cosa che faranno è richiedere i tribunali della sharia, come nel Regno Unito”. Walter afferma anche che “gli svedesi sono convinti che le leggi svedesi saranno sempre applicabili nel loro paese. Ma chiedi a un inglese se 30 anni fa avrebbe pensato che la Gran Bretagna avrebbe avuto tribunali della sharia legali nel 2018. Nessuno avrebbe pensato che fosse possibile. Se la Svezia riconoscerà i tribunali della Sharia, i musulmani avranno nuove richieste, come il permesso di governare le proprie enclave senza interferenze da parte della società svedese. L'obiettivo finale è che la sharia domini tutta la Svezia. Questo è l'obiettivo a lungo termine e l'Islam ha molta pazienza. La demografia è molto chiara: in 100 anni la partita è chiusa”. Fossi i fighetti del mainstream, che si sono barricati nella propria bolla di consumismo e fake news culturali, io farei uno sforzo e ascolterei questa donna somala coraggiosa. Tic tac: il tempo sta scadendo".

Già mi sembra di vedere quello che accadrà in Svezia.

Per "non offendere chi non è cristiano", si deciderà di togliere la croce gialla dalla bandiera svedese, che fu voluta da il re filo-cattolico Giovanni III Vasa nel 1568.

Poi, si toglierà la carne di maiale da tutti i menù scolastici, "per rispetto verso gli altri".

La Svezia si sta islamizzando.

Non dobbiamo negare ciò.

Oltretutto, il 59% degli Svedesi si riconosce nella Chiesa di Svezia, la Chiesa luterana nata nel 1527 per volere di re Gustavo I Vasa, ma solo il 2% di loro va a messa regolarmente.

La stessa Chiesa non dà più nessuna risposta alla domanda di spiritualità, vista la piega che ha preso.

Oramai, la Chiesa di Svezia è solo un'organizzazione che è lo specchio del governo svedese.

Penso, ad esempio, all'istituzione dei matrimoni omosessuali in chiesa o a quanto accaduto a  Stoccolma, in cui il vescovo locale Eva Brunne ha permesso ai musulmani di usare le chiese, togliendo i crocifissi.

Inoltre, come in vari Paesi europei, anche in Svezia la natalità è crollata mentre aumentano sempre di più i discendenti dei migranti.

Così, la Svezia diventerà un Paese islamico, se non si fermerà questo processo.
Oramai, è solo una questione di tempo.