L'articolo riporta le parole del sottosegretario agli Esteri con dedica agli Italiani nel mondo, il senatore Ricardo Merlo.
Sono particolarmente interessanti queste parole:
"Ha ragione Matteo Salvini quando dice che Asselborn ignora la storia dell’emigrazione italiana. Ai nostri emigrati nessuno pagava vitto e alloggio e portavano con sé la propria documentazione: un movimento migratorio assolutamente regolare e legale".
Dopo queste parole, sarei proprio tentato di votare Ricardo Merlo ed il suo Movimento Associativo Italiani all'Estero.
Purtroppo, non so se esso abbia delle sedi qui in Italia.
Retorica a parte, Merlo ha colto nel segno, riguardo alla querelle scoppiata tra il nostro ministro degli Interni, Matteo Salvini, ed il ministro degli Esteri del Lussemburgo, Jean Asselborn.
Scusatemi il francesismo ma dico che Asselborn ha detto una cazzata!
Non voglio essere volgare ma quando sento certe cose mi indigno e mi salta l'embolo.
Mio nonno, il babbo di mia madre, andò in Germania.
Ci andò portandosi dietro documenti di ogni di tipo e rispettando le leggi.
Non ebbe vitto ed alloggio gratis.
Lo stesso dicasi per altri parenti di mia madre, dei cugini, che emigrarono negli USA.
Nemmeno loro ebbero vitto ed alloggio gratis ed andarono negli States in modo regolare.
Quindi, quanto detto da Asselborn, che ha paragonato i migranti irregolari agli italiani che emigrarono all'estero, non è solo fuori luogo ma denota anche una grande ignoranza del ministro in questione. Questo è preoccupante.
L'ignoranza uccide.
Il Lussemburghese è un cretino che in quanto lussemburghese non dovrebbe poter stare in un contesto serio: sediamo allo stesso tavolo di chi apre le porte agli evasori mondiali?
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