Su "Panorama" vi è un articolo di Augusto Minzolini che è intitolato "Oggi Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia sarebbero maggioranza. E Di Maio lo sa".
Al di là della retorica e delle frasi dette ai giornali, nell'attuale maggioranza di governo costituita da Movimento 5 Stelle e Lega ci sono delle frizioni.
Infatti, i recenti colloqui tra il leader della Lega Matteo Salvini e gli altri leader del centrodestra, quello di Forza Italia, Silvio Berlusconi, e quella di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, stanno spaventando non poco il Movimento 5 Stelle.
Al di là delle parole di facciata di Salvini e di Luigi Di Maio, le tensioni ci sono.
Salvini sa bene che può diventare il leader del centrodestra ma sa anche che egli può diventare ciò solo con il centrodestra unito.
I sondaggi danno la Lega al 33%, contro il 27% del Movimento 5 Stelle.
Con la Lega al 33%, il centrodestra può arrivare al 40% e superarlo con l'alleanza di centrodestra.
Di Maio lo sa.
Così, il Movimento 5 Stelle cerca di mettere in pratica delle contromisure.
Non sono un caso le continue presenze di esponenti grillini nelle feste dei partiti della sinistra.
Oramai, appare evidente che il Movimento 5 Stelle voglia prendersi l'elettorato del Partito Democratico e della sinistra per potere competere con il centrodestra.
Berlusconi, dal canto suo, sa bene che la bolla giallo-verde può sgonfiarsi.
Egli ama ripetere: "In fondo, dopo tre mesi Renzi aveva portato il PD al 40%, poi avete visto com'è finita. E né leghisti, né grillini dopo tre mesi hanno toccato quella percentuale".
Il programma giallo-verde è di difficile realizzazione.
Anche Salvini e Di Maio lo sanno e sembra che aspettino solo il momento buono per arrivare all'"incidente" in Parlamento.
Vi è la sensazione che prima o poi ci sarà una votazione che porterà alla rottura di questa anomala maggioranza e tutto sarà possibile.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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