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mercoledì 19 settembre 2018

Quel rapporto incestuoso tra nazismo e mondo arabo

Sul sito "Ebraismi e Dintorni" vi è un articolo di Alessandra Boga che è intitolato "Rapporti tra nazismo e mondo arabo".
Riporto questo pezzo dell'articolo:

"Sono storicamente accertati i rapporti che intercorrevano tra fascismo, nazismo ed islam, i quali ebbero come simbolo la figura del Gran Muftì di Gerusalemme Hajj Amin al-Husseini. Tali rapporti furono talmente stretti che, conclusa la Seconda Guerra Mondiale, numerosi nazisti scapparono proprio nei Paesi arabi, non solo nell’Argentina peronista. Ne aveva discusso Nicholas Goodrick-Clark nel suo in Hitler's Priestess: Savitri Devi, the Hindu-Aryan myth, and Neo-Nazism (New York University Press, New York, USA, 1998).

I nazisti trovarono rifugio e lavoro soprattutto nell’Egitto governato prima da re Farouq ( che regnò fino al colpo di Stato del 1952) e poi da Gamal Abdel Nasser (1956-1970). Lo stesso Hajj Amin al-Husseini scappò nel Paese nordafricano.

Re Farouq si chiedeva “che risultati avrebbe potuto ottenere con le unità d’elite della Gestapo e delle SS che avevano combattuto così duramente contro gli odiati Inglesi”, ha riferito Goodrick-Clark nel suo saggio (p. 174), e fece degli ex gerarchi nazisti suoi consiglieri militari, finanziari e tecnici"
.

Tra nazismo e mondo islamico in generale vi furono rapporti veramente stretti.
Heinrich Himmler, capo delle SS, fondò dei reparti di quel corpo in Bosnia-Erzegovina.
Egli reclutò bosniaci musulmani e in più di un'occasione pregò con loro.
Oltre a ciò, Himmler esaltò l'Islam definendolo "una religione che mantiene l'ordine".
Anche lo stesso Adolf Hitler lodò l'Islam, definendolo "l'unica religione degna di rispetto".
Certamente, l'odio verso l'Occidente fu un collante tra nazismo ed islamismo.
L'odio verso tutto ciò che rappresentava l'Occidente fu un vero e proprio collante ideologico tra nazismo ed islamismo.
Il nazismo era una dottrina di stampo socialista.
Essa era ostile alla tradizione cristiana e al capitalismo occidentale.
L'antisemitismo nazista fu di matrice nazionalista (ricordo che in Germania ci furono tanti pogrom in passato) e di matrice socialista, poiché nella mentalità criminale di Hitler e soci gli ebrei rappresentavano il capitalismo occidentale.
L'islamismo, per sua concezione, era (e tuttora è) ostile alla religione ebraica, come quella cristiana.
Esso seguiva il Corano in modo pedissequo, come fa tuttora.
Quindi, due idee apparentemente diverse avevano tanti punti in comune.
Di conseguenza, non sorprende il fatto che oggi gli integralisti islamici leggano i libri come il "Mein Kampf" di Adolf Hitler.
Forse, prima di esaltarlo tanto, questi burocrati europeisti farebbero bene a studiare la storia più a fondo.


3 commenti:

  1. Non vogliono ammetterlo, ma erano e sono grandi ammiratori dei nazisti, a cominciare dal Gran Muftì di Gerusalemme dell'epoca

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  2. La Chiesa cattolica aveva eccellenti rapporti col Fascismo. E la Chiesa Protestante ne aveva di altrettanti col regime nazista. Inoltre, quanto ai popoli,italiani e tedeschi hanno concepito fascismo e nazismo. E no, sei capace di puntare il dito sugli altri: tu, italiano e cattolico! Ma roba fa pazzi ahahah

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  3. Questa è la mia risposta: https://thecandelabraofitaly.blogspot.com/2018/10/fascismo-e-cattolicesimo-una-risposta.html

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.