La Svezia islamizzata

Questa è la nota di Giulio Meotti che ho trovato su Facebook:
"Il giorno in cui avranno finito di islamizzare la Svezia aprirò la bottiglia di Amarone che conservo per le migliori occasioni. Una corte d'appello svedese si è appena pronunciata a favore del terrorista palestinese che ha tirato le bombe molotov contro la sinagoga di Göteborg piena di adolescenti, annullando l'ordine di deportazione verso quello “Stato di Palestina” riconosciuto in Svezia, per il semplice fatto che l’attentatore “ha commesso un crimine che potrebbe essere considerato come una minaccia per gli ebrei” e che Israele potrebbe intervenire e ledere i "diritti umani fondamentali" del terrorista. In pratica gli svedesi stanno dicendo che è più importante attaccare Israele che difendere i propri concittadini ebrei, che i terroristi islamici hanno tutti i diritti e gli ebrei nessuno, che se avesse buttato una molotov in un cestino dei rifiuti lo avrebbero rimandato indietro ma contro una sinagoga, beh allora ci sono delle attenuanti, che dare fuoco agli ebrei è “diverso”, che la democrazia nelle mani di questi inetti può trasformarsi in un suicidio. Lo sentite anche voi il sibilo nell’orecchio?"

Purtroppo, il cammino intrapreso da questa Europa ci sta portando tutti verso il baratro.
Quanto sta accadendo in Svezia è paradigmatico.
Mentre si fanno entrare migranti di ogni tipo, si concedono amnistie ai terroristi islamici e la Chiesa luterana locale (che fino al 2000 è stata Chiesa di Stato) sta diventando sempre più un apparato burocratico e sempre meno un ente religioso, la Svezia sta diventando un covo di fanatici pronti a colpire l'Europa.
La Svezia di oggi è un Paese che ha rinunciato all'identità, in nome di quella carità pelosa che è spacciata per "accoglienza".
Questo è molto triste.
Gli Svedesi si sono comportati come quei padroni di casa che hanno permesso ai loro ospiti di fare ciò che hanno voluto, fino farsi imporre le regole da questi ultimi.
Gli Svedesi di oggi sono un popolo annichilito ed impaurito dai bulli che parlano arabo.
Essi non hanno più nessun orgoglio né amor proprio.
Quello che è peggio è quanto accade agli ebrei in Svezia non sia condannato con forza dalla popolazione svedese.
Sembra quasi che gli Svedesi si siano arresi.
Essi vivono già da dhimmi, da persone sottomesse all'islamismo.
Questa tendenza, purtroppo, è presente in tutta Europa e se non si cambierà la rotta si arriverà alla rovina.