Sul sito "Rollingstone" vi è un articolo intitolato Un fantasma si aggira per l’Italia: il rossobrunismo".
Riporto questo stralcio dell'articolo:
"Sempre di più si parla di rossobrunismo. È un fantasma ormai che si aggira per l’Europa. E ovviamente anche per l’Italia, il cui contesto politico, soprattutto dopo la formazione del governo Lega-M5S, non può che favorire la diffusione di idee di questo tipo. Gli si dedicano articoli su giornali, riviste e pagine web. E il termine è molto presente sui social, anche se molti soggetti definiti come rossobruni, smentiscono o non accettano tale etichetta. Ma di cosa stiamo parlando in realtà? Perché questo è il nocciolo della questione.
In realtà il rossobrunismo è un magma piuttosto indistinto in cui entrano in gioco diversi ambiti politici che condividono, a volte senza ammetterlo, alcune idee di fondo: il sovranismo, la lotta alla globalizzazione e al capitalismo, l’astio nei confronti della sinistra socialdemocratica, la critica serrata all’Euro e all’Unione Europea, un marcato anti-americanismo, la simpatia per la Russia di Putin, la condanna del cosiddetto buonismo della sinistra, soprattutto su temi quali l’immigrazione, la critica più o meno serrata del femminismo, della teoria gender o delle lotte LGTBI".
Pure io sono critico verso l'Euro e l'Unione Europea, sono per la difesa della famiglia e condanno l'immigrazione clandestina senza se e senza ma.
Però, io sono un conservatore-liberale, come quelli del Grand Old Party americano, e di certo non sono contro gli USA, sono per un rapporto di buon vicinato con la Russia (senza però essere completamente acritico nei confronti di Putin), sono con Israele e difendo il capitalismo.
Pur essendo contrario ai matrimoni omosessuali, io non farei mai del male a chi è omosessuale né sono tra coloro che negano i suoi diritti individuali.
Pur essendo favorevole ai diritti delle donne (che sono sacrosanti) non vedo di buon occhio un certo femminismo.
Questa è la distinzione tra la destra ed il rossobrunismo di cui tanto si parla.
Di sicuro, la vera destra (o almeno quella che conosco io) non è per le nazionalizzazioni.
Anzi, è contro lo statalismo.
Inoltre, la vera destra difende la libertà individuale.
Quando sento dire che "CasaPound è di destra", io rimango stranito.
CasaPound non è di destra.
Infatti, CasaPound è socialista e nazionalista.
CasaPound non c'entra nulla con la destra.
Del resto, anche un personaggio come Giuletto Chiesa non c'entra nulla con la destra.
Il punto vero è il fatto che oggi le democrazie liberali europee siano in crisi.
A causa della tecnocrazia europea, che è tutto meno che liberale, i popoli europei si sono incattiviti e la gente (che è stremata dalle pessime politiche europee) ascolta chi urla più forte.
Qui sta il punto della questione.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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sabato 22 settembre 2018
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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