Quelle affinità tra San Francesco di Assisi e San Pio da Pietrelcina

Domani, si festeggerà San Pio da Pietrelcina (25 maggio 1887-23 settembre 1968).
Anzi, domani si celebrerà il 50° anniversario della morte del frate con le stigmate.
Sembra che vi sia un fil rouge che unisce questo grande santo ad un santo non meno grande, San Francesco da Assisi (1181 o 1182-3 ottobre 1226).

Pensiamo, ad esempio, al nome secolare di San Pio.
Egli si chiamava Francesco Forgione.
Inoltre, l'ordine a cui apparteneva San Pio fu L'Ordine della famiglia dei frati minori cappuccini, che nacque nel 1520 grazie al frate francescano Matteo da Bascio (1495-6 agosto 1552).
Inoltre, nel 1213, San Francesco andò a San Leo (oggi in Provincia di Rimini ma un tempo zona del Montefeltro e poi delle Marche) e predicò sotto un olmo presente sulla piazza.
Ancora oggi, lo stemma comunale di San Leo raffigura San Francesco sotto l'olmo, che fu abbattuto nel 1662.

Anche San Pio ebbe a che fare con un olmo.
A Piana Romana (vicino a Pietrelcina, il suo paese natale ) vi fu un olmo sotto cui il frate ricevette le prime stigmate nel 1910.
L'olmo è oggi in una chiesa costruita sul posto e dedicata a San Francesco.
Anche San Francesco ricevette le stigmate, il 14 settembre 1224, mentre si trovava nel romitorio della Verna.
Entrambi i santi furono vessati dal diavolo.
San Francesco vide il demonio che lo tentò con la lussuria ma lo vinse.
Altre volte, il diavolo apparve a forma di crocifisso.
Anche San Pio fu vessato dal diavolo.
La vessazione è uno dei modi in cui il demonio agisce.
In questo caso, il diavolo agisce fisicamente sulla persona.
Alcuni grandi santi (come il profeta Giobbe, San Paolo, San Francesco, Santo Curato d'Ars e San Pio da Pietrelcina) furono vessati dal diavolo e Dio permise ciò per saggiare la forza e la fede di queste persone, contro cui le quali il maligno uscì scornato proprio grazie alla loro fede.
Del resto, anche Gesù fu tentato dal demonio.
Inoltre, all'inizio delle loro esperienze di santità, San Francesco e San Pio ebbero problemi gerarchia ecclesiastica.
San Francesco rischiò l'accusa di eresia, come la rischiò anche San Pio.
Per finire, i due santi operarono in periodi duri per la Chiesa.
Al tempo di San Francesco, ci furono le eresie che minacciarono la fede.
Al tempo di San Pio, ci furono i pericoli del nazismo e del comunismo e poi ci furono anche le sfide del secolarismo che affievolì la fede di molte persone.
Dunque, tra questi due santi vi fu un fil rouge.
Certamente, essi debbono essere ancora oggi presi come esempi di fede, di buoni valori e di carità.