Forza BoJo!

Su "Panorama", vi è un articolo di Giorgio Masotti che è intitolato "L'ultima sfida di BoJo alla May".
Boris Johnson  vuole contrapporsi a Theresa May nella sfida per leadership del Conservative Party e per la premiership.
Ex-sindaco di Londra (eletto per due volte a furor di popolo) ed ex-ministro per la Brexit (proprio del governo di Theresa May) egli è sostenitore dell'hard Brexit, l'uscita senza se e senza ma dall'Unione Europea.
Riuscirà nel suo intento?
Questo è da vedere.
Infatti, pur incarnando l'alternativa più forte a Theresa May, Johnson non sfonda il muro del 35% dei consensi nell'ambito dei Tories, per il suo carattere intemperante.
Tuttavia, nonostante la sua pettinatura da scalmanato, la sua fama di donnaiolo (che gli è costata anche il divorzio dalla sua moglie sposata in seconde nozze) ed il suo "bel caratterino", egli non è certo un idiota e buzzurro retrogrado.
Infatti, Johnson è nato New York il 19 luglio 1964 e ha anche cittadinanza americana.
Il suo nome completo è Alexander Boris de Pfeiffel Johnson e denota origini aristocratiche.
Egli è di origini inglesi, russe, ebraiche, tedesche, francesi e persino ottomane.
Johnson ha studiato alla scuola europea di Bruxelles, nel College di Eton e ad Oxford ed è anche un giornalista e scrittore.
Dunque, Johnson non è l'ultimo arrivato.
Forse, il suo punto di forza potrebbe essere la perdita di credibilità che Theresa May sta subendo, per via del blocco dei negoziati sulla Brexit.
Quindi, la partita è aperta.