La strana alleanza vacilla?

Come riporta "Il Giornale", l'incontro del ministro degli Interni e leader della Lega Matteo Salvini con il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi e la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni hanno creato dei disagi nell'altro partner del governo giallo-verde, il Movimento 5 Stelle.

Certo, dalla Lega vengono toni rassicuranti per il grillini ma sotto sotto l'alleanza scricchiola.
Il centrodestra ritrova la sua forza unitaria nel vertice di Palazzo Grazioli, si ricompatta in vista delle Regionali e si accorda per una cooperazione attiva nella stesura della manovra di bilancio, a partire dalla flat tax per le partite Iva. Segnali di pace e di riavvicinamento che riaccendono addirittura la speranza di una ricomposizione governativa. E complicano la convivenza tra il Movimento Cinque Stelle e la Lega, con il Carroccio che manda un messaggio chiaro agli alleati di governo comunicando di fatto di avere una via di fuga nel caso in cui i rapporti si deteriorino.
Il Movimento 5 Stelle e la Lega sono due forze troppo diverse tra loro.
Uno è per l'assistenzialismo e l'altra vuole premiare le imprese.
Uno ha una posizione non chiara su un tema come quello dell'immigrazione e l'altra (invece) è per il blocco dell'immigrazione clandestina.
Dunque, le due cose insieme hanno difficoltà ad andare d'accordo.
Il rischio è che questo governo porti immobilismo.
Salvini l'ha capito.