Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

martedì 18 settembre 2018

Agli amici di fede ebraica: buona ricorrenza del Kippur

Per gli amici di religione ebraica è iniziata la ricorrenza dello Yom Kippur.
Nella Torah (il nostro Vecchio Testamento) viene chiamato Yom haKippurim (Ebraico: יום הכיפורים, "Giorno degli espiatori"). È uno dei cosiddetti Yamim Noraim (Ebraico, letteralmente "Giorni terribili", più propriamente "Giorni di timore reverenziale"). Gli Yamim Noraim vanno da Rosh haShana a Yom Kippur, che sono rispettivamente i primi due giorni e l'ultimo giorno dei Dieci Giorni del Pentimento.
Il rito dello Yom Kippur viene menzionato quattro volte nella Torah (in Esodo 30,10; Levitico 23,27-31 e 25,9; Numeri 29,7-11). Durante il digiuno è vietato mangiare e bere, nonché, essendo giorno di moed, valgono le stesse prescrizioni per il Sabato circa il lavoro e altre attività vietate.
Esso equivale più o meno al nostro Mercoledì delle Ceneri, il giorno in cui inizia la nostra Quaresima.
Lo Yom Kippur è giorno di penitenza e di rapporto con Dio.
L'uomo rinnega sé stesso e le cose di questo mondo per potere essere più vicino a Dio.
Agli amici di fede ebraica (tra i quali non posso non menzionare Morris Sonnino e Silvia Morelli, che ho a ben volere e che mi danno una mano con questo blog) auguro che questo giorno possa portare a loro ogni bene. 

2 commenti:

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.