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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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martedì 18 settembre 2018

Leggi razziali, una vergogna da non strumentalizzare

Il 18 settembre 1938, Benito Mussolini annunziò dalla Piazza Unità d'Italia di Trieste le leggi razziali.
Queste leggi furono fatte sul modello di quelle naziste e discriminarono gli ebrei italiani, i quali persero i loro diritti.
Ora, che questi leggi siano state una grande vergogna è vero.
Queste leggi provocarono una rottura tra il fascismo e gli italiani e furono criticate ampiamente anche da Papa Pio XI.
Succube di Hitler, Mussolini fece questa cosa che segnò pesantemente la storia italiana.
Tuttavia, oggi, la memoria di quell'obbrobrio non deve essere strumentalizzata per fare della propaganda politica pro-immigrazione clandestina.
Strumentalizzare quello scempio della nostra storia, per tali fini è una violenza nei confronti della memoria di coloro che subirono quelle persecuzioni.
Bisogna rispettare la storia.
Chi strumentalizza quel fatto tragico e vergognoso per fare della propaganda su un tema che non c'entra nulla con esso non rispetta la storia.
Usare la memoria di quanto accadde con le leggi razziali per fare una campagna politica in cui si paragonano gli immigrati clandestini di oggi agli ebrei di allora mi sembra una follia.
In nessun Paese si accetta l'immigrazione clandestina.

1 commento:

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.