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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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giovedì 13 settembre 2018

Io sto con Orban

Sono d'accordo con il titolo dell'articolo scritto da Lorenzo Vita sul blog "Gli Occhi della Guerra" che è intitolato "Perché l’Ue ha sbagliato a condannare Viktor Orban".
Questo è uno stralcio dell'articolo:

"Il Parlamento europeo dà il via libera alla procedura di sanzioni contro Viktor Orban. Un precedente storico: mai l’Europarlamento aveva votato a favore dell’applicazione dell’art. 7 del Trattato. Ed è un precedente che può minare i già difficili equilibri che reggono la fragile struttura dell’Unione europea.

Orban è considerato da molto tempo la bestia nera dell’Europa. Il Partito popolare europeo, famiglia di cui fa parte lo stesso premier ungherese, da tempo accusa Budapest di aver intrapreso una strada contraria ai principi dell’Unione. E molti considerano il leader ungherese l’artefice dell’ascesa delle destre europee e fautore di quel “populismo” che sta rivoluzionando il quadro politico del Vecchio Continente.

Ma se Orban è un problema, sanzionarlo è la soluzione? Secondo l’Europarlamento sì. Ed è per questo che ha chiesto al Consiglio di valutare le sanzioni a Budapest per violazione dello Stato di diritto da parte dell’esecutivo di destra"
.

Quanto fatto dal Parlamento Europeo contro Orban equivale a quanto fece nel 1956 l'Unione Sovietica ai danni dell'Ungheria.
Condannare Orban significa dare ragione a chi sostiene i "nazionalismi" contro cui gli europeisti si scagliano.
Questa Unione Europea sta dimostrando di essere antidemocratica.
Ricordo, infatti, che Orban è stato più volte eletto dal popolo ungherese.
Ricordo anche che oggi Budapest è una delle città più sicure per gli ebrei, a dispetto di altre città europee, come Parigi, Berlino e Stoccolma, in cui gli ebrei sono minacciati dagli islamisti.
Oltretutto, Orban è anche amico del premier israeliano Benjamin Netanyahu.
Questa Unione Europea ha perso completamente il senno, ammesso che lo abbia mai avuto.
Oltretutto, Fidesz, il partito di Orban, fa parte del Partito Popolare Europeo, che tra le sue file non ha certo partiti di ispirazione neonazista.
Questa è l'ennesima dimostrazione del fatto che l'Unione Europea altro non sia che un'artificiosa costruzione che di certo non è fondata sui popoli.


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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.