Abbiamo capito una cosa: Luigi Di Maio, ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro e leader del Movimento 5 Stelle, ha le idee molto confuse riguardo al condono.
Egli ha detto che "il Movimento 5 Stelle non farà condoni" ma è per la "pace fiscale".
Cosa significhi l'espressione "pace fiscale" nessuno lo sa.
Di Maio fa quello che gli riesce meglio: giocare con le parole.
Non avendo la più pallida idea di ciò che riguarda il fisco, Di Maio gioca con le parole.
Così, egli spaccia per "pace fiscale" il condono.
Sia ben chiaro, quella del condono è una misura legittima (specie per chi non ha potuto pagare le troppe tasse che il nostro fisco impone) ma non si usino altri termini per cercare di fare bella figura.
Forse, Di Maio ha capito che non può fare il giustizialista ad ogni costo ed ora non sa ciò che vuole dire?
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Lui parla a chi lo ha votato che sa si bene tutto.
RispondiEliminaAdesso viene chiamato "Ministro della disoccupazione" perchè col suo decreto provocherà non meno di 80mila nuovi disoccupati