Le grandi firme dei nostri giornaloni, terminata la fatica di applicarsi al #troia gridato da #LauraPausini, dovranno ora dedicarsi allo #sputo di #DouglasCosta. Sono questi i grandi dibattiti che fanno da “garanti del tessuto democratico del Paese” (cit).— Daniele Capezzone (@Capezzone) 16 settembre 2018
Prendo questo "tweet" di Daniele Capezzone e concordo con le parole da esso riportate.
Gli juventini sono contenti, gli anti-juventini si arrabbiano e sono pronto a scommettere che ci saranno dei talk show che faranno dei lunghi dibattiti.
Si fanno trasmissioni piene di gossip di ogni tipo.
Ora, tutto questo può anche andare bene (sono anche io un tifoso di calcio) ma penso che la stampa debba cercare di riportare delle cose un po' più serie.
Per esempio, sapete che oggi è accaduto un fatto gravissimo in Israele?
Un uomo di nome Ari Fuld è stato ucciso da un terrorista palestinese.
Quanti sapevano di tutto ciò?
Nel mondo accadono tante cose importanti ma la stampa italiana parla di cose che possono essere allettanti ma che sono di poco conto.
Per esempio, perché non si fa un dibattito più serio sulla questione del copyright, per il quale l'Unione Europea ha votato nel suo Parlamento una norma discutibile?
Se la difesa della democrazia sta nel parlare dei gol di Cristiano Ronaldo...stiamo freschi.
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