Oettinger le spara ancora

Su "Il Giornale" vi è un articolo che riporta le parole del Commissario europeo responsabile al Bilancio Guenther Oettinger, il quale lancia delle accuse al governo italiano.
Questo è un pezzo dell'articolo:

"Proprio mentre il governo gialloverde inizia a intavolare il discorso sulla prossima manovra economica, da Bruxelles arriva un nuovo, pesantissimo attacco.

A sferrarlo è ancora una volta il Commissario europeo responsabile del Bilancio, Guenther Oettinger, che già in passato si era rivelato tutt'altro che tenero con l'esecutivo guidato dal premier Giuseppe Conte. "L'Unione Europea corre un pericolo mortale - ha detto durante un evento a Bruxelles - e il governo in Italia vuole indebolire o distruggere l'Europa".

Che a Oettinger non andasse troppo a genio il governo gialloverde, lo si era capito sin dalle prime battute. Lo scorso maggio aveva fatto il tifo per l'impennata dello spread augurandosi che "i mercati avrebbero insegnato agli italiani a votare meglio". Da quel giorno ha colto ogni buona occasione per attaccare a testa bassa Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Con il leader leghista, per esempio, se l'è presa recentemente per la decisione del Viminale di non far sbarcare gli immigrati clandestini dalla nave Diciotti. Con il capo politico del Movimento 5 Stelle, invece, è finito a litigare sui fondi versati da Roma nelle casse europee".

Avete capito?

Ora, mi sentirei di rispondere a Oettinger, facendo notare che se oggi noi ci troviamo con il governo giallo-verde la colpa è anche di questa Unione Europea.

Ricordo che nel 2011 fu fatto cadere l'ultimo governo realmente eletto dal popolo e da lì (con i disastri dei governi presieduti da Mario Monti, Enrico Letta, Matteo Renzi e Paolo Gentiloni) iniziò la salita del Movimento 5 Stelle.

La colpa di ciò fu anche dell'Unione Europea (a trazione franco-tedesca) che premette per fare cadere l'ultimo governo frutto di elezioni.

Quanto alla nave "Diciotti", il ministro degli Interni Matteo Salvini ha fatto solo bene.

Egli ha promesso di non fare diventare l'Italia il "campo profughi" d'Europa e ha mantenuto la parola.

D'altra parte, i signori di Bruxelles hanno lasciato solo il nostro Paese nell'affrontare il problema dell'immigrazione clandestina.

L'Unione Europea si è fatta sentire solo per chiedere i soldi mentre è stata sorda e cieca di fronte alle richieste di aiuto del nostro Paese in merito all'immigrazione clandestina.

Dunque, che senso ha stare nell'Unione Europea?
Guenther Oettinger, il cui cognome ricorda il nome della marca di una birra, lasci perdere.