L'infamia delle Leggi Razziali

Oggi, ricorre l'ottantesimo anniversario delle Leggi Razziali.
Oramai succube di Adolf Hitler, il 6 settembre 1938, Benito Mussolini fece approvare le Leggi Razziali, le quali di fatto discriminarono gli ebrei.
Ora, queste leggi infami crearono un vero e proprio abisso tra il fascismo e gli italiani.
A differenza della Germania, in cui l'antisemitismo fu da lungo tempo una cosa presente, qui in Italia non ci fu mai una vera e propria ostilità nei confronti degli ebrei.
Lo stesso fascismo dei primi anni non era antisemita, tanto che tra coloro che lo appoggiarono ci furono anche degli ebrei.
Purtroppo, Mussolini si avvicinò sempre di più ad Hitler e alla fine lo seguì in questo circolo vizioso, cadendo con lui nell'abisso.
Queste leggi infami e laide portarono ad una rottura tra l'Italia ed il fascismo e fu biasimata anche dalla Chiesa cattolica.
Lo stesso Papa Pio XI (31 maggio 1857-10 febbraio 1939) condannò la cosa, definendo l'antisemitismo contrario alla cultura cattolica, poiché noi cattolici "siamo spiritualmente semiti".
Dunque, questo abominio non dovrà più ripetersi.