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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 6 settembre 2018

L'Europa e l'immigrazione

Su "Panorama" vi è un articolo di Umberto Vattani (presidente della Venice International University e segretario generale emerito della Farnesina) che è intitolato "L'immobilismo europeo si sconfigge con la trattativa".
Riporto questo pezzo dell'articolo:

"Negli ultimi tre anni, oltre 1,8 milioni di disperati sono approdati in Europa. 
Dopo il picco del 2015 (più di un milione di arrivi), il loro numero è fortemente calato a seguito degli accordi con la Turchia, dei blocchi nei Balcani e dell'intesa con la Libia.
Ma la tensione resta alta: nel primo semestre di quest'anno 50 mila migranti irregolari sono venuti dal mare.
La frustrazione del governo italiano è comprensibile. Ma non sono condivisibili alcune reazioni a caldo.
Non rientra nel novero delle strade percorribili sospendere i versamenti UE (circa 15 milioni di euro l'anno, di cui 12 tornano in Italia)".

Il problema di questa Unione Europea sta nel fatto che da una parte vi sia l'asse franco-tedesco, il quale punta a mantenere la sua egemonia, e dall'altra vi siano i Paesi del gruppo Visegrad (Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca ed Ungheria) che sono nazionalisti per tradizione.
L'asse franco-tedesco ed il gruppo Visegrad non vogliono i migranti, per ragioni diverse.
Così, essi restano tutti da noi.
A fronte di ciò, le istituzioni dell'Unione Europea sono molto deboli e non riescono a dire ai governi nazionali di quei Paesi di dare una mano all'Italia nel risolvere il problema dell'immigrazione.
Purtroppo, queste istituzioni sono tecnocratiche e non politiche.
Inoltre, esse funzionano con votazioni all'unanimità e con diritti di veto.
Serve una riforma dell'Unione Europea, una riforma che la faccia diventare una realtà politica (e non più tecnocratica) e le cui istituzioni funzionino a maggioranza e senza diritto di veto e senza più egemonie di nessun tipo.
L'Italia dovrebbe farsi portavoce di una simile istanza che potrebbe salvare questa Unione Europea, facendola diventare una confederazione realisticamente liberale.
Così com'è oggi, questa Unione Europea è destinata a fallire.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.