Questa è la nota di Niram Ferretti che ho trovato su Facebook:
"Sta chiudendosi un'epoca a Washington, ed era ora. L'epoca del continuo ingannevole teatro allestito dall'Autorità Palestinese e prima di essa dall'OLP e dal suo puparo, il lord of terror Yasser Arafat, che qui in Italia e in tutte le cancellerie europee veniva ricevuto con i tappeti rossi. Bettino Craxi, in un "memorabile" discorso alla Camera, il 6 novembre del 1985, arrivò a paragonarlo a Giuseppe Mazzini.
Ora, bisogna essere bene attenti. Ciò non significa che la UE smetterà di finanziare Abu Mazen e la sua cricca, questo no. Né che cesserà l'incessante propaganda contro Israele iniziata cinquant'uno anni fa, e confezionata a Mosca. Questo no. Ciò che cessa è il sostegno degli USA nei confronti della consorteria di Ramallah.
Sono tempi duri per Abu Mazen e non solo per lui. Il 6 dicembre scorso Donald Trump decise di annunciare che Gerusalemme era la capitale di Israele, decisione storica che ha messo fine a una ipocrisia durata settanta anni. Successivamente ha tagliato i fondi al baraccone dell'UNRWA il cui unico scopo è quello di perpetuare ad eternum la frode dei "rifugiati" palestinesi.
Erano tra i 600,000 e i 700,000 nel 1948, oggi sono più di 5 milioni. "Un giorno", ha detto Daniel Pipes, "saremo tutti rifugiati palestinesi". Nel contempo, attraverso il Taylor Force Act, passato al Senato il 23 maggio del 2018, che taglia i fondi con cui l'Autorità Palestinese finanziava i terroristi in carcere e le loro famiglie si è fatto un altro passo avanti. Ora il Dipartimento di Stato ha annunciato che a Washington verrà chiusa la rappresentanza palestinese. Non serve a nulla visto che l'Autorità Palestinese non intende sedersi a un tavolo negoziale.
La realtà e solo la realtà. Hard facts. È la filosofia di Donald Trump e di tre dei suoi più stretti collaboratori. Nikki Haley, Mike Pompeo, John R. Bolton.
Un tris di assi".
Il presidente USA Donald Trump ha centrato un altro obiettivo: la chiusura dell'Ambasciata dell'OLP.
Mi pare inutile dire che il presidente Trump abbia perfettamente ragione ma lo ribadisco: Trump ha pienamente ragione.
Le fantomatiche autorità palestinesi non vogliono riconoscere Israele.
Anzi, rifiutano ogni trattativa e hanno un atteggiamento a dir poco ambiguo.
Inoltre, per tale sede sono stati spesi parecchi dollari.
Dunque, la decisione del presidente Trump è ovvia.
Non si possono buttare via tanti soldi per una cosa che non ha portato alcun beneficio.
Se fosse governata da gente intelligente, questa Unione Europea non finanzierebbe più Abu Mazen, che (tra le altre cose) ha sostenuto idee tipiche del negazionismo.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento