Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo di Keyser Soze su "Panorama" che è intitolato "L'ultima di Matteo: al voto in fretta e io non farò il premier a tutti i costi".
Keyser Soze è un uomo delle istituzioni che da mesi su "Panorama" racconta la politica, dal di dentro. Lo pseudonimo è preso dal film "I soliti sospetti".
Egli è la persona giusta per raccontare un'Italia la cui realtà spesso, travalica spesso l'immaginazione.
L'ex-premier Matteo Renzi ha la smania di votare.
Egli vuole andare a votare perché sa che se si continua a logorare perde anche quel po' di speranza di tornare al governo e rischia di perdere anche la leadership del Partito Democratico.
Egli sa anche di essere in declino e se si logora, politicamente parlando, si brucia.
Sa anche (però) che una larga fetta del Paese non lo vuole vedere nemmeno in fotografia, visti i disastri che ha combinato.
Quindi, un logoramento sarebbe per lui la fine totale.
Per una persona che altro non ha fatto se non la politica, una cosa del genere sarebbe una tragedia.
Ora, per votare serve (il più presto possibile) una nuova legge elettorale.
L'Italia di oggi è tripolare.
Vi sono il centrosinistra, il Movimento 5 Stelle ed il centrodestra.
Renzi lancia la provocazione di proporre il "Mattarellum" come legge elettorale.
Il rischio del "Mattarellum" è che al Nord prevalga il Partito Democratico e al Sud prevalga il Movimento 5 Stelle, senza che vi sia una vera rappresentatività.
Per contro, il presidente Berlusconi (Forza Italia) propone un sistema proporzionale.
Il problema del sistema proporzionale sta nel fatto che se non saltasse fuori una maggioranza vincente, la maggioranza di governo si farebbe in Parlamento.
Così, Renzi cerca delle intese, in primis proprio con il presidente Berlusconi.
A questo punto, cosa accadrà?
Questo pasticcio è stato causato da Matteo Renzi, che ha fatto una legge elettorale, l'"Italicum", senza aspettare l'esito del referendum sulle riforme costituzionali (pessime) che egli ha proposto.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento