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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 15 gennaio 2017

La questione dei vaccini

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del sito "Comilva" che è intitolato "Cos'è il danno da vaccini".
Dell'articolo, riporto questo stralcio:



"Il problema dei danni da vaccino può essere inquadrato a partire dalla loro gravità:
Per le persone danneggiate a livello individuale in modo più o meno grave e,
Per i danni a livello di massa per certi versi ancora più pericolosi.
DANNI GRAVISSIMI CON LA MORTE DEL SOGGETTO

Esistono anche se ampiamente sottovalutati numericamente danni gravissimi con la morte del soggetto vaccinato: questo tipo di danni riguarda una casistica di bambini deceduti nella primissima infanzia a seguito di una o più vaccinazioni, per le quali nessuno e tanto meno il ministero della salute fanno nulla per rilevarne l’entità. La cosa è comprensibile per l’impatto negativo che avrebbero dati del genere nel frenare le campagne vaccinali ma è del tutto ingiustificabile in quanto solo uno studio epidemiologico del genere consentirebbe fra l’altro di individuare i possibili bambini a rischio salvando molte vite. La tendenza della ricerca scientifica nazionale ed internazionale è quella di minimizzare il fenomeno: rispetto a questo punto come rispetto a tutti i danni da vaccino sarebbe sufficiente la compilazione delle schede di sospetta reazione avversa da vaccino per avere un quadro del fenomeno. Per questo, secondo noi, il Ministero, nella sua prossima deliberazione dovrà prevedere che, per ogni bambino deceduto entro 30 giorni dalla vaccinazione sia prevista una indagine approfondita.
DANNI GRAVISSIMI CHE NON PORTANO ALLA MORTE

Quanto ai danni gravissimi che non hanno portato a morte il vaccinato si tratta di rilevare che non esistono studi epidemiologici, che solo negli USA i VAERS sono migliaia (comunque nulla rispetto alla realtà), solo in Germania vi sono 5000 segnalazioni l’anno, in Italia il Ministero non fornisce dati, le persone non conoscono l’esistenza delle schede di sospetta reazione avversa ai vaccini e quindi non ne possono richiedere la compilazione, le ASL fanno di tutto per non compilarle.

Quando un bambino muore a causa di un vaccino, genitori sono disperati e distrutti, non tollerano possibili autopsie sul bambino, sono deviati dai medici, paramedici e d amici ecc che negano a priori qualsiasi responsabilità, qualora vi siano delle indagini queste sono le più superficiali possibili, il tutto si conclude dopo qualche mese o qualche anno con una archiviazione del caso. Non viene nemmeno mai compilata la scheda di sospetta reazione avversa da vaccino.

L’esempio di Padova del 2003 è un caso esemplare: i genitori sono due infermieri, quindi discretamente preparati, avevano inutilmente cercato di far ritardare la vaccinazione antimorbillo senza riuscirci, hanno coinvolto subito una associazione locale, non hanno accettato le intimidazioni o i tentativi di confusione, hanno trovato dei medici che non si sono accontentati di soluzioni facili ma false. Le due perizie medico legali, disposte dal giudice, hanno confermato il rapporto fra la morte e il vaccino antimorbillo.
Le stesse cose valgono anche per i danni gravissimi, con il fatto che con il bambino vivo non è possibile fare l’autopsia e quindi le commissioni medico ospedaliere degli Ospedali Militari (L. 210/92) hanno gioco facile a negare il rapporto fra vaccino e danno
.".

Vorrei ricordare che un vaccino altro non è che un farmaco il cui principio attivo è un antigene.
L'antigene è quel qualcosa che nel nostro corpo scatena una reazione immunitaria.
Gli antigeni possono essere virus, batteri, protozoi, funghi, cellule umane infettate da virus, cellule tumorali e tutto ciò che il nostro sistema immunitario riconosce come "non self", ossia non facente parte del nostro organismo.
In una situazione normale, il nostri sistema immunitario attacca questi agenti. 
Nel caso dei vaccini, gli antigeni sono gli agenti eziologici di una malattia e possono essere microrganismi attenuati e resi non più virulenti (vaccini vivi) o parti di essi (vaccini inattivi).
Tecnicamente, il vaccino provoca la risposta immunitaria ed immunizza il nostro organismo, dato che quest'ultimo acquisisce una "memoria immunitaria".
Quindi, non è vero che il vaccino in sé faccia ammalare le persone.
Il problema può essere dovuto ad altri fattori.
Per esempio, come tutti i farmaci, il vaccino non deve essere scaduto.
In un ospedale in cui si somministrano farmaci (non solo vaccini) scaduti si compiono azioni criminali.
Se l'ospedale dà un vaccino scaduto è colpa del vaccino o dell'ospedale?
Ovviamente, è colpa dell'ospedale.
Se si verificassero casi simili e se ciò fosse accertato, ci si dovrebbe rivolgere alle autorità competenti.
Quindi, dire che la vaccinazione in sé sia pericolosa o che sia frutto di chissà quale complotto giudaico-massonico per controllare il mondo è sbagliato.
Le vaccinazioni salvano vite.
Cordiali saluti. 




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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa immagine presa dalla pagina Facebook di Fratelli d'Italia.