08 Gennaio 2017 Battesimo del Signore/A dal Vangelo di Matteo (Mt 3,13-17)
Celebriamo oggi la festa del “Battesimo del Signore”, uno dei misteri della vita di Gesù, ricordato da tutti gli evangelisti e che segna l’inizio del Suo ministero pubblico. In questa Domenica, così vicina ancora al Natale, mentre continuiamo a gustare tutta la dolcezza del “Bambino di Betlemme”, veniamo proiettati già nella prospettiva pasquale del «Servo sofferente di Jahvè» (1ͣ lettura) e della visione profetica di s. Giovanni Battista che, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!». E nell’avverbio indicativo «Ecco» preannunzia già l’Ecce homo del Venerdì Santo, l’agnello pasquale sacrificato per liberare l’umanità dall’ignoranza del peccato e dalla schiavitù del Maligno. Infine, san Giovanni Battista nel Battesimo di Gesù ha contemplato lo Spirito Santo, ha visto il Figlio e ha udito la voce del Padre dire: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento» (Mt 3, 17). Dunque, nel Battesimo di Gesù il Dio d’Israele rivela il mistero nascosto da secoli e da generazioni (Col 1, 26): Dio è Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo.
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