queste sono le parole pronunciate da Santa Teresa di Calcutta sui Paesi comunisti:
"La loro povertà è più estrema, perché sono privati della più vitale delle ricchezze, la conoscenza di Dio".
Ringrazio l'amico e collaboratore Angelo Fazio dello spunto.
Il comunismo è un'ideologia di per sé negativa proprio perché è amorale.
In esso non si distingue il bene dal male. Per il comunista più ortodosso, il bene è solo il suo pensiero ed il male è il pensiero altrui.
I comunisti hanno sempre parlato di "uguaglianza" e di "pace".
Però, la loro "uguaglianza" e la loro "pace" comportano l'eliminazione di chi non è conforme al loro pensiero e si basano sull'invidia sociale e non sull'idea della difesa di chi è più debole.
Per il comunismo, "la religione rappresenta solo una forma di alienazione che favorisce lo sfruttamento dei poveri da parte dei ricchi".
Il comunista, infatti, pensa che l'uomo possa fare da solo.
Però, quando l'uomo pensa di potere fare da solo ci sono i disastri.
La storia lo insegna.
Cordiali saluti.
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