l'amico e socio Morris Sonnino mi ha portato all'attenzione un articolo de "Il Giorno" che è intitolato "Il cardinal Scola: "Il terrorismo non si batte senza integrazione"".
Egli l'ha commentato così:
"Ecco un'altra perla da parte di un altro cardinal catto-comunista. "Il terrorismo non si batte senza integrazione" secondo lui. E il Papa qualche giorno fa, aveva detto che " il terrorismo nasce dalla povertà ".
Ma che hanno fatto di male i fedeli cristiani per meritarsi simili ministri di culto? Li vuole integrare? Se li integrasse dentro la Basilica sua!".
Il terrorismo non nasce dalla povertà.
La trasmissione televisiva condotta da Nicola Porro "Virus-il contagio delle idee" riporta che nei territori di West Bank e Striscia di Gaza la povertà è al 31%.
Secondo le statistiche riportate dalla trasmissione, solo il 14% dei terroristi palestinesi proviene da famiglie povere.
Quindi, il binomio povertà-terrorismo non regge.
Riguardo all'integrazione, di sicuro il modello francese è fallito.
In Francia si sono tolte le croci ed i simboli del cattolicesimo "in nome dell'integrazione" e abbiamo visto quello che è accaduto.
Intanto, nel Comune di Montorio al Vomano, in Provincia di Teramo, sono stati presi 18 immigrati che avevano con sé delle armi e volantini in cui si inneggiava al terrorismo.
Questa gente era venuta sui barconi ed era stata ospitata in un albergo.
Lo riporta il quotidiano "Il Centro".
Vogliamo ancora negare il problema?
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