leggete l'articolo del quotidiano "Libero" che è intitolato "Il guru Zichichi smonta le eco-balle: clima e smog, cosa sta succedendo".
Dell'articolo riporto questo pezzo che è interessante:
""Proibiamo di immettere veleni nell'aria con leggi draconiane" ma ricordiamoci che "l'effetto serra è un altro paio di maniche, e noi umani c'entriamo poco. Sfido i climatologi a dimostrarmi che tra cento anni la Terrà sarà surriscaldata. La storia del climate change è un'opinione, un modello matematico che pretende di dimostrare l'indimostrabile".Antonio Zichichi, 85 anni, in una intervista a Il Mattino avverte: "Noi studiosi possiamo dire a stento che tempo farà tra quindici giorni, figuriamoci tra cento anni".E poi si chiede Zichichi: "In nome di quale ragione si pretende di descrivere i futuri scenari della Terra e le terapie per salvarla, se ancora i meccanismi che sorreggono il motore climatico sono inconoscibili? Divinazioni".
Lo scienziato spiega che "per dire che tempo farà tra molti anni,dovremmo potere descrivere l'evoluzione del tempo istante per istante sia nello spazio che nel tempo. Ma questa evoluzione si nutre anche di cambiamenti prodotti dall'evoluzione stessa. È un sistema a tre equazioni che non ha soluzione analitica". Quindi perché molti scienziati concordano sul riscaldamento globale? "Perché hanno costruito modelli matematici buoni alla bisogna. Ricorrono a troppi parametri liberi, arbitrari. Alterano i calcoli con delle supposizioni per fare in modo che i risultati diano loro ragione. Ma il metodo scientifico è un'altra cosa".
E "occorre distinguere nettamente tra cambio climatico e inquinamento. L'inquinamento esiste, è dannoso, e chiama in causa l'operato dell'uomo. Ma attribuire alla responsabilità umana il surriscaldamento globale è un'enormità senza alcun fondamento: puro inquinamento culturale.".
E' quello che continuo a dire pure io.
Riguardo all'inquinamento, che è certamente dannoso, l'uomo ha grosse responsabilità.
Pensiamo all'inquinamento dell'aria e dell'acqua.
Riguardo al riscaldamento globale, l'uomo non ha tutte queste responsabilità.
Del resto, ciò è storicamente documentato.
Pensiamo a Thomas Walsingham, un cronista inglese del XIV secolo che parlò dettagliatamente della situazione meteorologica del suo Paese in quel periodo, in cui ci fu una piccola glaciazione.
Forse, chi dice che noi siamo responsabili del clima mutato dovrebbe studiare un po' di storia.
Del resto, ci sono altri fattori che possono determinare cambiamenti climatici.
Pensiamo, ad esempio, alle forti eruzioni vulcaniche.
Una forte eruzione vulcanica che proietta in cielo milioni di metri cubi di ceneri può cambiare il clima.
Pensiamo all'eruzione del vulcano Soufrière (nei Caraibi) che ci fu nel 1812 e a quella del vulcano Tambora (che si trova in Indonesia) che avvenne nel 1815.
Questi fenomeni portarono in cielo parecchi metri cubi di ceneri e ci fu un clima più freddo nell'anno 1816.
Quindi, non facciamo demagogia.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento