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martedì 22 dicembre 2015

La Chiesa prenda posizione riguardo a monsignor Capucci

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del blog "Bugie della gambe lunghe" che è intitolato "Hilarion Capucci chi è costui?".
Ora, monsignor Hilarion Capucci (nato Kaboudji ad Aleppo nel 1922), vicario patriarcale melchita di Gerusalemme, venne arrestato il 18 settembre 1974 (alcune fonti riportano il 18 agosto). “Perquisito dal controllo israeliano alla frontiera, nel portabagagli della sua Mercedes vengono trovati dinamite, mitra, granate e munizioni varie destinate ai terroristi di Al Fatah per attentati contro i civili in Israele. Certamente quello non era il primo "contrabbando" di armi del prelato che, come tutti gli esponenti religiosi godeva in Israele di una certa immunità diplomatica. Semplicemente quella era la prima volta che veniva colto come si suol dire "con le mani nel sacco". Arrestato, fu processato nel dicembre ’74 e fu condannato a 12 anni di detenzione.
Tre anni dopo, il Beato Papa Paolo VI ne chiese la scarcerazione e le autorità israeliane gliela concessero a due condizioni:

  1. monsignor Capucci non avrebbe dovuto più tornare in Medio Oriente;
  2. monsignor Capucci non avrebbe più dovuto fare attività politica.
Purtroppo, queste condizioni furono violate.
Nel 2002, egli fece anche apologia dei terroristi suicidi.
Ora, egli sta in Siria.
La Chiesa deve prendere posizione su questo presule, che è molto amato da quella sinistra fanatica che tanto odia Israele.
Presuli come monsignor Capucci fanno molti danni ai cristiani in Medio Oriente e in particolare in Terra Santa.
La presa di posizione deve essere definitiva.
Israele è l'unica garanzia per i cristiani in Terra Santa.
Ieri, ho scritto l'articolo intitolato "Caro monsignor Capucci, con orgoglio sono cristiano e sto con Israele" anche per rispondere a coloro che mi attaccano, dicendo che ho tradito la cristianità per essermi schierato con Israele.
Io sto con Israele. Su questo, io non transigo. 
Se qualcuno ha da dire, provi a mandare una richiesta di una mia scomunica al vescovo della mia diocesi e al Papa.
Vediamo se essa sarà accolta!
Io ne dubito e penso che il Papa ed il vescovo si faranno qualche risata.
Cordiali saluti.


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Ringrazio un caro amico di questa foto.