oggi è la festa della Sacra Famiglia.
Vorrei riprendere un passo dell'omelia della messa celebrata ieri pomeriggio all'Istituto Geriatrico "Antonio Nuvolari" di Roncoferraro (Mantova) da padre Tonino Frigo (nella foto).
Per padre Tonino, il matrimonio cristiano è un'unione tra un uomo ed una donna e non un'unione tra una donna ed una squadra di calcio di uomini o un'unione tra un uomo ed una squadra di pallavolo di donne.
L'amore, infatti, ha un suo cardine nelle fedeltà tra coniugi.
L'amore è anche accoglienza.
Al momento in cui ci si sposa, l'uomo accoglie la donna ed ella accoglie l'uomo nella sua vita.
L'amore, però, si fonda anche su altri due termini: compatirsi e perdonarsi.
Che significa la parola "compatirsi"?
La parola "compatirsi" significa "amare il proprio partner con i suoi limiti e difetti".
Ergo, una moglie che dice che amerebbe di più suo marito se non fosse disordinato non ama veramente il proprio marito.
Un marito che dice che amerebbe di più la moglie se gli cucinasse tutti i giorni la pasta al forno non ama veramente la propria.
Sia chiaro, questi sono due esempi per farvi capire il significato della parola "compatirsi".
Nel matrimonio ci si deve anche perdonare.
L'amore vero ha anche il perdono.
Forse, in questo mare di relativismo e di egoismo, questi termini suonano come anacronistici.
Gli effetti nefasti di ciò si vedono.
Cordiali saluti.
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