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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 28 dicembre 2015

Il governo paghi i danni!

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Banche, ora il governo paghi i danni".
Per salvare "Banca Etruria", il governo ha messo a rischio i risparmi di tanta gente, risparmi che tanta gente si è sudata.
Ai sensi di questo decreto del governo, se una banca fallisce pagano i correntisti.

Ora, però, pare che si possa fare causa al governo.
Le quattro banche nate, con il decreto "salva banche", sulle ceneri delle vecchie - cioè la nuova "Banca Etruria", la nuova "Banca Marche" , la nuova "CariFerrara" e la nuova "CariChieti" - hanno dichiarato che non sono responsabili dei danni provocati dalle precedenti banche ai possessori di azioni subordinate e di azioni, tratti in inganno o, comunque, vittime di mala gestione.
A quanto pare, però, se non possono chiedere i danni alle banche, si può fare una class action contro il governo, ai sensi dell'articolo l'articolo 2043 del Codice civile, che riguarda la responsabilità extra contrattuale, secondo il quale "qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno". Si tratta di una norma che risale al diritto romano, la cosiddetta "Azione aquiliana".
Da questa azione scellerata del governo stanno venendo fuori situazioni che non sono affatto piacevoli.
Questo governo non ha agito in modo responsabile e noi cittadini rischiamo di dovere pagare per questo provvedimento scellerato.
Cordiali saluti. 

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".