nella sua benedizione "Urbi et Orbi", il Santo Padre Francesco ha detto molte cose importanti.
Il Papa ha condannato le atrocità dell'Isis contro i cristiani del Medio Oriente e l'indifferenza.
L'unico punto su cui sono scettico riguardo al discorso del Papa riguarda la questione israelo-palestinese.
Io sono convinto che la soluzione della guerra israelo-palestinese non sia la creazione dei due Stati.
Anzi, una cosa del genere peggiorerebbe le cose.
Israele è l'unica garanzia per i cristiani in Medio Oriente ed è la realtà che evita il massacro di cristiani in Terra Santa.
Per il resto, io mi focalizzo sull'indifferenza.
Molti vedono nel Natale lo stare insieme con la famiglia.
Questa è una bella cosa ma sarebbe bene farla anche in altre occasioni dell'anno.
Altri, vedono il Natale come un'occasione per abbuffarsi a tavola.
Per favore, ci si può abbuffare anche in altre occasioni.
Altri ancora, vedono nei simboli del Natale Santa Claus, Babbo Natale.
In verità, il Natale è Gesù Cristo, un Dio che si fece piccolo in Gesù Cristo per salvare l'umanità.
La cultura dell'indifferenza attuale ha fatto sì che l'Occidente abbia iniziato a trascurare questo aspetto che è fondamentale.
Poi, vengano pure le abbuffate, Babbo Natale e lo stare in famiglia.
Però, senza Cristo, il Natale non è Natale.
Anche a Papa Francesco faccio i miei migliori auguri di buon Natale.
Cordiali saluti.
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