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sabato 26 dicembre 2015

Re Enrico VIII, un ritratto psicologico



Cari amici ed amiche,

per il ciclo della storia inglese, vi voglio proporre un ritratto psicologico del re Enrico VIII (28 giugno 1491-28 gennaio 1547), un profilo basato su ciò che ho letto (e studiato) di lui.
Lo faccio con l'ausilio di alcuni video pubblicati da Henry Harold su Youtube.
Ora, quello che re Enrico VIII Tudor fece fu determinato da tre fattori: la situazione del suo Paese, il suo carattere e la sua psicologia e l'apporto di chi gli stette intorno.
Riguardo alla situazione del suo Paese, si deve fare notare una cosa: i Tudor salirono al trono nel 1485, dopo che, il Conte di Richmond Enrico Tudor (che divenne re con il nome di Enrico VII, 1457-1509) sconfisse in battaglia a Bosworth re Riccardo III (1452-1485), ponendo fine ad una guerra civile scoppiata nel 1455 tra i Lancaster e gli York, due famiglie discendenti dalla casa reale dei Plantageneti.
Questa  guerra è nota come "Guerra delle Due Rose".
Suo padre, re Enrico VII temeva di essere detronizzato perché ci furono dubbi sulla sua legittimità.
Infatti, re Enrico VII era un discendente dei Lancaster ma non era un discendente diretto.
Così, egli sposò Elisabetta di York (1466-1503).
Elisabetta era figlia di re Edoardo IV (1442-1483) ma aveva un problema.
Suo padre aveva sposato sua madre, Elisabetta Woodville (1437-1492), ma era stato promesso in matrimonio ad un'altra donna,
Quindi, il matrimonio era stato dichiarato come illegale dal Parlamento, il quale fece votare il "Titulus Regius" nel 1483.
Il "Titulus Regius" fu un documento che tolse il diritto di successione ai figli di re Edoardo IV.
Nel 1483, re Edoardo morì ed il suo posto fu preso dal fratello Riccardo di Gloucester, che divenne re con il nome di Riccardo III.
Egli divenne Lord Protettore dei figli del fratello, i quali finirono nella Torre.
Qui ci fu il famoso "Enigma inglese" , dei due principi Edoardo e Riccardo.
Secondo la storiografia, questi due principi vennero fatti uccidere dallo zio re Riccardo III nel 1483.
Invece, ci sono molti indizi che conducono a re Enrico VII, il quale sapendo di dovere legittimare Elisabetta, potrebbe avere fatto morire i due principi (che di Elisabetta erano fratelli) proprio perché questi ultimi sarebbero stati eredi legittimi.
In effetti, la legittimità dei Tudor fu più volte messa in discussione.
Un fatto realmente accaduto potrebbe avallare questa tesi.
Nel 1490, un tale Perkin Warbrek mosse guerra ad Enrico VII.
Secondo la storia ufficiale, questi nacque nel 1474 e visse in Francia.
Egli rivendicò il nome dicendo di essere Riccardo di Shrewsbury, il SECONDO DEI DUE PRINCIPI DELLA TORRE.
Nel 1499, Perkin venne sconfitto e portato a Londra, nella Torre.
Fu torturato.
Egli allora confessò di non essere Riccardo di Shrewsbury ma secondo alcuni la confessione è lacunosa e in realtà potrebbe significare che lui fosse stato veramente il principe della Torre.
Sotto tortura si può dire di tutto.
Questa paura di re Enrico VII venne trasmessa anche ai suoi figli. 
Il fatto di non avere dei figli maschi legittimi spaventò molto re Enrico VIII.
L'aspetto caratteriale di re Enrico VIII influenzò anche le sue scelte.
Al di là delle apparenze, re Enrico VIII era molto insicuro.
Molti oggi associano re Enrico VIII all'immagine di un "don Giovanni", un donnaiolo.
La realtà fu molto diversa.
Ci furono altri re del suo tempo (come il re di Francia Francesco I di Valois) che avevano veri e propri harem di amanti.
A confronto, re Enrico VIII fu un marito fedele.
Le sue amanti furono Elizabeth Blount, Mary Berkeley,  Maria Bolena ed Anna Bolena. 
Quest'ultima fu sposata nel 1533 ed il matrimonio fu la causa dello scisma anglicano.
Anzi, molti del suo tempo definirono re Enrico VIII un retrogrado, se non un bigotto.
Egli era anche molto religioso e temeva molto il peccato.
Il suo carattere peggiorò con gli anni e con le malattie, come la sifilide.
Quanto alle persone che gli stettero intorno, il re si circondò di persone che lo consigliarono più per una questione loro che non per l'interesse dell'Inghilterra.
Prendiamo, ad esempio, a Thomas Cromwell (1485-1540) il quale di fatto fu uno dei veri artefici dello scisma anglicano.
Lo scisma anglicano non rientrava tra gli interessi dell'Inghilterra, dato che portò a sanguinosi scontri tra cattolici e protestanti.
Cromwell fece l'interesse di quei gruppi che volevano portare la Riforma e di coloro che vedevano in essa la possibilità di fare carriera.
Pensiamo a quei piccoli nobili che si arricchirono grazie alla dissoluzione dei monasteri, la quale non portò alla casse quegli introiti che coloro che la propugnarono si aspettarono
Probabilmente, fu Cromwell a portare all'attenzione del re Thomas Cranmer (1489-1556), il quale venne nominato arcivescovo di Canterbury nel 1533.
Questi tre fattori determinarono le scelte di re Enrico VIII, a cominciare dallo Scisma anglicano, passando per la politica estera e quella matrimoniale.
Cordiali saluti. 













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