Cari amici ed amiche,
nella trasmissione "Voyager ai confini della conoscenza" (trasmissione condotta da Roberto Giacobbo) si è parlato di Torino.
Torino è ritenuta essere da molti una città "magica", una città con due "cuori".
Torino è ritenuta essere il vertice di due "triangoli", un triangolo di magia nera ed uno di magia bianca.
Secondo chi ci crede, il triangolo di magia nera avrebbe per vertici Torino, Londra e San Francisco mentre quello di magia bianca avrebbe per vertici Torino, Praga e Lione.
Perché a Torino viene data una così forte valenza esoterica.
Ora, nel XIX secolo, il capoluogo piemontese era noto per essere diventato una città anticattolica e massonica.
Prendiamo, ad esempio, la chiesa della Gran Madre di Dio.
La statua della Religione, che si trova alla destra di chi guarda la chiesa dal davanti, ha una tiara papale messa sotto.
Questo fece fiorire numerose leggende.
Torino ha due "cuori", un "cuore nero", legato al male, ed uno "bianco", legato al bene.
Il "cuore nero" è Piazza Statuto.
Questa è ritenuta essere la porta dell'Inferno.
Il monumento al centro della piazza fu costruito in memoria delle caduti del lavoro nel cantiere del traforo del Frejus, che fu realizzato nel 1879.
Ad ovest della piazza vi è un giardinetto con l'obelisco chiamato "Guglia Beccaria".
Qui è ritenuta essere presente la porta dell'Inferno.
Perché Piazza Statuto è ritenuta essere negativa?
La piazza si trova nel luogo in cui in epoca romana e in quelle successive si facevano le esecuzioni capitali.
Fu anche sede della ghigliottina.
Il 13 febbraio 1983, ci fu un fatto grave.
Nel vicino "Cinema Statuto", ci fu un incendio in cui morirono 64 persone.
Se c'è un "cuore nero", significa che ce n'è anche uno "bianco".
Il "cuore bianco" di Torino è Piazza Castello.
Piazza Castello è la piazza del Palazzo Reale.
Qui vicino vi è la Sacra Sindone (nel duomo) e in questa piazza (in passato) venivano fatte le ostensioni lenzuolo in cui si ritiene essere stato avvolto il corpo di Cristo.
Il punto ritenuto più positivo della piazza è l'ingresso del Palazzo Reale, tra le due statue raffiguranti Castore e Polluce.
Le leggende vanno prese come tali, anche se possono avere un fondo di verità.
Cordiali saluti.
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