l'arti fici lu Signuri 'n cori dâ terrra...
accussì 'n Frasassi...come dâ Cruci l'ancili vinniru...
pì dâ la casa purtari...poscia la guerra...
et dû lu Monti 'n Castelferretti...
cà vosi lu diavulu di duluri...
sì canciau...ma certù su lu tunnu monti cà lu mari vasa...
la sarvizza veni pì tutti 'n Ancona, citati di Dori!
Italiano:
Con il mare...a Senigallia in fronte...
l'arte fece il Signore nel cuore della terra...
così in Frasassi...come della Croce vennero gli angeli...
per della Madre la casa portare...dopo la guerra...
e del Signore il Monte in Castelferretti...
che volle il diavolo di dolore...
sì cangiò...ma certo sul tondo monte che il mare bacia...
la salvezza viene per tutti in Ancona, città di Dori!
Le terre di Ancona sono ricche di storia.
Pensiamo a Senigallia e alla sua Rocca Roveresca, ove nel 1502, Cesare Borgia fece uccidere con la garrota Oliverotto da Fermo e Vitellozzo Vitelli, rei di avere congiurato contro di lui.
Cito anche la Villa Montedomini, di cui tante volte ho scritto ed il cui nome rievoca il Signore ma che oggi è simile all'Inferno.
Cito anche il Santuario della Santa Casa di Loreto.
La Santa Casa fu la casa della Vergine Maria che fu portata dai Cavalieri Templari dalla Terra Santa verso la fine del XIII secolo.
Ovviamente, non si può non parlare di Ancona, la città dorica, che si trova vicino al Monte Conero, il monte con la cima dolce ed arrotondata che sembra baciare il mare.
Non si può nemmeno non parlare delle grotte di Frasassi (a Genga) che sono un monumento della natura.
L'arte degli uomini incontra quella di Dio.
Cordiali saluti.
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