leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato ""ZeroZeroZero" originalità. Saviano accusato di plagio".
Roberto Saviano, l'autore del noto libro "Gomorra", è stato accusato di plagio.
Ieri il Daily Beast , uno dei siti web più visitati al Mondo, in un articolo a firma Michael Moynihan titolava così: "Il problema col plagio dello scrittore di mafia Roberto Saviano".
L'articolo, dopo aver citato la sentenza italiana (con cui era stato condannato ne 2013 per plagio riguardo al libro "Gomorra") e l'indifferenza con cui Saviano se l'è lasciata alle spalle, è invece dedicato al secondo libro dell'autore, quello intitolato "ZeroZeroZero", pubblicato dalla casa editrice "Feltrinelli" e dedicato al narcotraffico sudamericano (negli Usa il volume è uscito a inizio estate). Questa recensione è molto dura. La stroncatura letteraria prende poche righe: " ZeroZeroZero è un pasticcio di libro, una serie di storie in cerca di una narrativa coerente, dove a eventi globalmente insignificanti è assegnato un grande significato storico, e tutti gli altri fatti sono sempre gonfiati e sovraccaricati nella scrittura".
Il libro è stato giudicato come "disonesto".
Ora, a me di Saviano non piace l'idea secondo cui chi è con lui e la pensa come lui sia "puro, onesto e santo" mentre chi non la pensa come lui sia "un demonio, un mafioso e tutto ciò che di male possa essere su questo mondo".
Se Saviano vuole una vera lotta alla mafia sappia che così facendo la mafia non si vince.
Anzi, la mafia si rafforza quando la società civile è divisa.
Saviano è divisivo.
La mafia non è di destra o di sinistra.
Alla mafia interessa solo il potere...e in subordine il business.
Senza business non si prende potere.
Saviano se ne faccia una ragione, invece di cercare di fare passare per verità assoluta ciò che egli sostiene e scrive.
Questo lo squalifica anche come scrittore.
Cordiali saluti.
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