dal solito disturbatore mi è arrivato un commento offensivo secondo cui io non potrei ergermi a "difensore del Made in Italy" .
Il commento era all'articolo dedicato al pomodoro, quello intitolato "Petizione: "Vogliamo il vero Made in Italy"".
Ovviamente, il commento è stato da me censurato perché offensivo.
Ora, l'accusa a me rivolta è dovuta al fatto che (secondo il "genio" che mi ha lanciato l'accusa) io avrei sempre votato delle forze politiche che non avrebbero tutelato il Made in Italy in favore delle multinazionali.
Questa accusa non risponde a verità.
Ricordo che in Europa Forza Italia si sta battendo, per esempio, per la difesa del riso italiano.
Ricordo, infatti, che la mia zona (Roncoferraro, Mantova) è zona di produzione dell'ottimo riso "Vialone Nano".
I risicoltori locali subiscono danni dalla concorrenza del riso del Sud Est Asiatico.
Lo stesso dicasi per altri prodotti italiani.
Sono state altre forze politiche quelle che (per esempio) hanno aperto alle arance marocchine, con un grave danno al commercio delle arance calabresi e siciliane.
Quindi, piantiamola con la demagogia.
Cordiali saluti.
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