porto avanti quello che ho scritto nel precedente articolo, quello intitolato "Se al governo ci fosse stato il centrodestra...".
Ora, c'è qualcosa di più "concreto".
Leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "La denuncia azzurra: "Compravendita in atto Verdiniani indecenti"".
I senatori Maurizio Gasparri (nella foto) ed Augusto Minzolini hanno denunciato "strani movimenti".
L'articolo inizia così:
"Un'emorragia sospetta quella dal centrodestra al movimento di Denis Verdini. Dopo l'addio di Francesco Amoruso e Domenico Auricchio di Forza Italia, traslocano tre fittiani che avevano accusato Silvio Berlusconi di essere troppo morbido con Matteo Renzi e ora finiscono tra le braccia dell'ex coordinatore azzurro alleato del premier: i senatori Saverio Romano e Pino Galati, il deputato Peppe Ruvolo.
Alla Camera nasce la componente Ala dentro al gruppo Misto, perché in tutto sono 7 i deputati verdiniani che ufficializzano l'addio a Fi: oltre a Romano e Galati, D'Alessandro, Abrignani, Faenzi, Parisi e Mottola. Tutti spiegano la scelta in politichese, con nobili parole, ma per gli azzurri si muovono solo per interesse, per rancore o per «tengo famiglia». Parlano senza mezzi termini di «compravendita», «campagna acquisti indecente», uno «schifo», i capigruppo Paolo Romani e Renato Brunetta, che si appellano al Quirinale, al presidente del Senato Pietro Grasso e alla magistratura. Le accuse pesanti ai transfughi vengono ripetute in Aula, con aggiunta di particolari, da Maurizio Gasparri e Augusto Minzolini".
Effettivamente, c'è qualcosa di strano.
Io mi ricordo dei parlamentari "fittiani", quelli che sostenevano Raffaele Fitto, il quale oggi ha lasciato Forza Italia per fondare il partito dei Conservatori Riformisti Italiani, che si sono detti contro le politiche del premier (non eletto) Matteo Renzi.
Mi ricordo che Saverio Romano era un "fittiano".
Oggi, queste persone si vanno ad alleare con chi ha sempre sostenuto Renzi.
Questo è strano.
Va bene il detto che dice che cambiare idea è segno di intelligenza...ma qui non mi sembra che vi sia intelligenza.
Semmai vi è furbizia, visto che (come disse Alexander Dumas) gli intelligenti sono quelli che fanno il bene di sé stessi degli altri, i furbi sono quelli che fanno il bene loro e gli idioti non fanno il bene di loro stessi né quello degli altri.
Questo è il degrado della politica.
Cordiali saluti.
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