leggete l'articolo del quotidiano "Libero" che è intitolato "Edward Luttwak contro Papa Francesco: "Estremista, le sue idee poco serie. Quelli come lui hanno rovinato l'Argentina"".
Il politologo americano Edward Luttwak si è scagliato contro Papa Francesco:
"No, gli americani non prendono sul serio le idee estremiste del Papa argentino. Nemmeno negli ambienti democratici...
Papa Francesco ha assunto posizioni troppo estreme, sia sul versante dell'ambientalismo, sia nel campo della normalizzazione dei rapporti tra Usa e Cuba".
Su Cuba ho già detto tutto.
Io auspico che questo avvicinamento di Papa Francesco non diventi un pretesto per fare sì che il comunismo cubano (che ha generato un regime liberticida) sia legittimato.
Riguardo all'ambiente, io esprimo un concetto semplice.
L'ambiente va tutelato e su questo non ci piove.
Per esempio, va fatta la raccolta differenziata e vanno incentivate le politiche del riciclo di ciò che può essere riciclato, come va incentivato anche il compostaggio domestico
Va ridotto l'impatto ambientale di industrie ed infrastrutture e ciò è possibile.
Però, non si può nemmeno dire no alle infrastrutture o alle industrie.
Senza infrastrutture e senza aziende non si va avanti.
Se non si va avanti tanta gente muore di fame.
Per esempio, opere come le ferrovie ad alta velocità, la Variante di Valico tra Bologna e Firenze dell'Autostrada A1 Milano-Napoli, l'ammodernamento dell'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria o il ponte sullo Stretto di Messina sono fondamentali.
Se queste opere non si fanno nessuno investe e se nessuno investe l'Italia va a rotoli.
Bisogna essere realisti.
La storia dice che le grandi civiltà vanno avanti attraverso grandi opere.
Pensiamo alle strade dell'Impero Romano.
La storia dice anche che il riscaldamento globale non è dovuto solo all'uomo ma anche a fattori naturali.
Storicamente, si sono alternati periodi caldi ad altri più freddi.
Pensiamo al XIV secolo, in cui ci fu un periodo più freddo che portò carestie.
Di certo, non ci furono le emissioni di gas serra, come ce ne sono oggi.
Quindi, diciamo le cose per come stanno.
Cordiali saluti.
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