Cari amici ed amiche,
per alcune frasi rilasciate nel settembre 2013, lo scrittore Erri De Luca (nella foto) era stato denunciato.
Le frasi erano riferite alla ferrovia ad alta velocità Lione-Torino, detta TAV, ed egli aveva detto queste frasi, a sostegno dei movimenti No TAV:
"Ecco perché le cesoie servivano: sono utili a tagliare le reti. Nessun terrorismo".*
Egli aveva istigato a sabotare la TAV.
Questo gli era valsa la denuncia da parte dell'azienda che stava operando (e che tuttora opera) per la costruzione della ferrovia.
Ora, la Procura di Torino ha chiesa la condanna ad 8 mesi per De Luca.
Adesso, io esprimo un parere.
In primo luogo (a mio modo di vedere) De Luca ha sbagliato tanto nel metodo quanto nel merito.
De Luca non doveva dire certe cose, viste le tensioni che ci sono in Val di Susa, ove si sta costruendo quell'opera importante, qual è la TAV.
In secondo luogo, De Luca e chi la pensa come lui debbono accettare il fatto che per esserci la competitività servono delle buone infrastrutture.
La TAV è un'infrastruttura strategica, come lo è la Variante di Valico, di cui ho parlato sul blog "Ribellione Nazionale".
Inoltre, ricordo che nel cantiere c'è gente che lavora e chi fa attacchi contro di esso attacca anche questa gente.
A tempo stesso (però) io penso che abbia sbagliato anche l'azienda a denunciarlo.
Infatti, qui in Italia ci sono gruppi di "intellettuali" e politici che sono pronti a fare di De Luca un "martire" o un "eroe".
Il migliore per fare tacere De Luca non è denunciarlo ma è il non dargli nessuna importanza.
Con De Luca serve questa strategia: lui parla e nessuno gli risponde, come se non esistesse.
Quanto alla TAV, io penso che quest'opera si debba fare ad ogni costo, per il bene del nostro Paese.
La storia dice che le civiltà più progredite ebbero ottime infrastrutture.
Noi vogliamo essere una civiltà progredita?
Cordiali saluti.
*Fonte: Il Fatto Quotidiano.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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