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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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lunedì 28 settembre 2015

Antonio Socci vs Papa Francesco

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo scritto sul quotidiano "Libero" da Antonio Socci (nella foto) e che è intitolato "Antonio Socci feroce contro il Papa: "Ora basta, stai umiliando la Chiesa"".
Dell'articolo è interessante questo pezzo:

"Il fatto che venga acclamato ed esaltato da tutto l’establishment politico e mediatico che ha sempre avversato la Chiesa Cattolica inquieta molti credenti. Del resto chi finora ha cercato nei suoi discorsi americani il nome di Gesù Cristo l’ha trovato raramente e spesso in citazioni formali e marginali. Un ecclesiastico ironico sostiene che Bergoglio non lavora «a maggior gloria di Dio», ma «a maggior gloria di io». In effetti per ora il risultato del viaggio a Cuba e negli Stati Uniti è la sua personale glorificazione mondana nei salotti radical-chic.

Mentre la Chiesa ne esce malridotta, umiliata e delegittimata. Sia la Chiesa dei perseguitati (a Cuba o nelle terre sottoposte all’islamismo), sia la battagliera Chiesa degli Stati Uniti. A Cuba Bergoglio ha preso in giro i dissidenti, ha ignorato il dramma dei diritti umani e ha ridicolizzato e screditato come settari i cattolici che resistono al regime. Addirittura omaggiando e legittimando i tiranni sanguinari.

Poi è arrivata l’apoteosi obamiana. Lì ha bastonato i vescovi che - sulla linea di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI - hanno fatto rinascere la Chiesa americana dopo il naufragio progressista. Bergoglio è arrivato a dire loro che non si deve fare «della Croce un vessillo», quando tutta la tradizione cattolica proclama l’esatto contrario («Vexilla regis prodeunt/ fulget Crucis mysterium»).
Scrive Riccardo Cascioli sulla «Bussola quotidiana», un sito cattolico: «Da tempo c’è un duro scontro tra Casa Bianca e Chiesa cattolica americana sul tema della libertà religiosa, a causa del tentativo di Obama di imporre aborto e contraccezione senza rispettare l’obiezione di coscienza (vedi la riforma sanitaria). È uno scontro già arrivato nelle aule di tribunale ed è attualissimo».
In sostanza Bergoglio ha intimato ai vescovi e ai cattolici americani di non rompere più le scatole a Obama e ai Democratici (che erano in rotta con la Chiesa pure per i matrimoni gay).

Ha motivato così la resa: il compito del pastore non è la «predicazione di complesse dottrine, ma l’annuncio gioioso di Cristo, morto e risorto per noi». Un argomento che fa sorridere se usato da chi, come Bergoglio, ha sostituito l’annuncio di Cristo con la continua invettiva sulla spazzatura differenziata e sul riscaldamento globale: nel discorso pronunciato all’arrivo negli Usa, dove ha ringraziato il laicista Obama per la sua «iniziativa per la riduzione dell’inquinamento dell’aria», il papa ha dedicato ben 12 righe del suo discorso, su 34 complessive, ai temi ecologici. Mentre Gesù Cristo non è stato nemmeno nominato.

Oltretutto la tesi del riscaldamento per cause umane è stata smontata da tanti scienziati di valore: come può Bergoglio trasformarla in dogma di fede? All’inizio del suo pontificato egli definì «una pastorale ossessionata» quella dei suoi predecessori sulla difesa della vita (si ricordi che l’aborto, nel mondo, fa 50 milioni di vittime ogni anno, quanto tutta la II guerra mondiale che durò cinque anni). Bergoglio ha messo in ombra la pastorale su questa tragedia che il magistero della Chiesa ha sempre ritenuto un suo dovere assoluto davanti a Dio.

Egli ha portato la Chiesa in un pantano ideologico eco-catastrofista (e no global) che è molto vicino a una sorta di religione della madre terra, di sapore new age, quella «religione universale della gnosi», contrapposta alla tradizione giudaico-cristiana, di cui ha scritto Ettore Gotti Tedeschi
.".

Socci ritiene che Papa Francesco sia illegittimo.
Il giornalista ha ritenuto che l'elezione di Papa Francesco non sia valida.
Ora, egli dimostri che quello che sostiene è vero e porti delle prove certe.
Certo, se Socci riuscisse veramente a dimostrare l'illegittimità Papa Francesco ci sarebbe un grosso problema.
Ricordo la storia di un Papa su cui gravò un sospetto di eresia.
Il Papa in questione fu Onorio I (morto nel 638) che dopo la sua morte subì a più riprese degli anatemi perché accusato di avere sostenuto l'eresia monotelita.
Sia chiaro, non sto accusando Papa Francesco di eresia.
Ripeto, Socci deve portare delle prove certe del fatto che Papa Francesco sia illegittimo.
Ci sarebbe da chiedersi da chi abbia avuto gli indizi sulla non validità dell'elezione di Papa Francesco.
Parlare di fede è una cosa e fare della letteratura è un'altra.
Inoltre, io non sono un teologo e perciò non mi permetto di esprimere un giudizio "tecnico" sulla materia.
Del resto, Papa Francesco ha condannato certe pratiche, come quella di dare l'ostia in mano durante la Comunione o quella di "farsi i giro della navata" mentre ci si scambia il segno della pace durante la messa.
Peccato che cose come queste non vengano mai dette.
Le parole di Socci dimostrano che comunque nella Chiesa di oggi un problema c'è già, a prescindere da Papa Francesco.
Per esempio ci sono parroci che trascurano il culto, non facendo fare più le processioni patronali o arrivando a fare pratiche che con la tradizionale messa cattolica c'entrano come il cavolo a merenda.
Inoltre, sul riscaldamento globale, la storia dice che esso è in parte un fenomeno naturale.
Nel XIV secolo ci fu un periodo più freddo, dopo un periodo precedente di clima più caldo.
Di sicuro, nel XIII e nel XIV secolo non ci furono i gas serra che ci sono oggi.
Certo, l'uomo ha aggravato certe situazioni.
Però, non si può dire che il riscaldamento globale sia solo opera dell'uomo.
Sul denaro, a me è stato insegnato che esso in sé non è nulla.
Questo mi è stato insegnato anche dai parroci che ho avuto.
Il denaro non è nulla, né buono né cattivo.
Il denaro è solo nichel o carta.
Il denaro può essere buono o cattivo a seconda dell'uso che l'uomo fa di esso.
Se l'uomo lo pone come mezzo per fare delle cose e con esso fa delle cose buone, il denaro è cosa buona.
Se l'uomo lo pone come fine e con esso fa delle cose cattive, il denaro diventa cattivo.
Inoltre, un cristiano che non parla di Gesù Cristo non può essere definito cristiano.
Ci sono preti e cristiani che (per esempio) hanno paura di dire cose positive sulle Crociate, per "non offendere chi non è cristiano" o "in nome della laicità".
Ricordo che le Crociate furono un atto difensivo della cristianità.
Riguardo all'immigrazione, vi invito a leggere il libro del pensatore cattolico Plinio Correa de Oliveira "Rivoluzione e Controrivoluzione".
A prescindere da Papa Francesco, in questa Chiesa di oggi ci sono dei problemi che debbono essere risolti alla svelta, viste le sfide a cui noi cristiani dovremo andare incontro.
Cordiali saluti.



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