su Facebook, l'amico e collaboratore Angelo Fazio mi ha portato all'attenzione una testimonianza di Michael Robert Marrus che è molto importante.
La testimonianza fa parte del libro scritto da Marrus ed intitolato "L'Olocausto nella storia".
Questa è la testimonianza:
"Il cardinale Joseph-Ernest von Roey in Belgio con i suoi appelli antinazisti diede un sostegno morale alla resistenza. In alcuni luoghi i prelati denunciarono risolutamente i maltrattamenti che gli ebrei subivano per mano dei nazisti e dei loro agenti locali, spezzando con questi gesti l'indifferenza prevalente e stabilendo un esempio per azioni di salvataggio. Il cardinale Gerlier di Lione condannò le deportazioni e incoraggiò tutta la sua archidiocesi ad offrire rifugio agli ebrei. Nei Paesi Bassi l'arcivescovo de Jonge, di Utrecht, proibì agli olandesi di aiutare i tedeschi nei rastrellamenti di ebrei. Le proteste elevate dai vescovi protestanti norvegesi, nel novembre 1942, mentre si preparavano le deportazioni, mobilitarono forse aiuti per il salvataggio di un considerevole numero di ebrei".
Ringrazio Angelo, che come sempre offre spunti interessanti.
Ora, questa testimonianza dimostra che la Chiesa ebbe un ruolo attivo nella lotta al nazismo.
Quindi, piantiamola con le solite accuse (spesso mosse da gente che ha un pregiudizio ideologico verso il cattolicesimo) secondo cui la Chiesa avrebbe favorito i nazisti.
Cordiali saluti.
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