Renzi non manterrà l'accordo con il presidente Berlusconi?

Cari amici ed amiche.

Sul gruppo "Esercito di Silvio" è comparso questo articolo:
"SULL’ITALICUM RENZI TRADISCE I PATTI CON BERLUSCONI
E’ braccio di ferro sull’emendamento Lauricella che legherebbe l’entrata in vigore dell’Italicum alla riforma del Senato.
Renato Brunetta, li chiama emendamenti "campa cavallo" o "Penelope" avvertendo che se non vengono ritirati salterebbe l’accordo tra Renzi e Berlusconi.
Matteo Renzi e Denis Verdini avrebbero parlato in queste ore per cercare di trovare una soluzione ma i nodi non sembrano sciolti anche perché il Nuovo Centrodestra ha fatto un patto diverso con Renzi e teme che una volta approvato l’Italicum si vada a votare.
Renzi ha spiegato che farà in modo di rispettare il patto, ma vuole anche fare dei passi verso la minoranza Pd e verso Ncd che hanno posto il problema.
Da poco il bersaniano Alfredo D’Attorre ha proposto una variante di questa modifica: approvare l’Italicum solo per la Camera dei deputati, cosa che però non piace alla minoranza del PD che sta con Civati né a Forza Italia e che potrebbe essere incostituzionale."

Ora, il timore che il Presidente del Consiglio Matteo Renzi non rispetti i patti con il presidente Berlusconi e che la riforma della legge elettorale non si faccia (e che non si facciano neppure le altre riforme) c'è.
Il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano ha paura di andare al voto, poiché sa che subirebbe una pesantissima sconfitta.
La corrente minoritaria del Partito Democratico punterà a fare fuori (politicamente parlando) Matteo Renzi.
Il problema vero, però, non sarebbe il fallimento di Renzi ma quello dell'intera Italia.
Cordiali saluti.