Perché in Italia c'è tanta corruzione?

Cari amici ed amiche.

A Roma è scoppiato lo scandalo dell'ATAC, l'ente che gestisce i trasporti pubblici.
L'accusa è quella di avere riciclato dei fondi neri, clonando i biglietti degli autobus.
Pare che soldi riciclati siano pari a 70.000.000 di Euro.
In varie Regioni vi sono persone indagate per corruzione e per truffe ai danni delle pubbliche amministrazioni.
Il Santo Padre, Papa Francesco, ha tuonato contro la corruzione, definendola una droga e dicendo che un padre che dà ai suoi figli il pane preso con soldi provenienti da attività illecite dà un pane sporco.
Ora, che la corruzione sia una cosa abominevole è cosa nota.
Però, bisogna capire il perché di questo.
Il perché è molto semplice: il sistema è scoppiato!
Noi, per esempio, abbiamo una burocrazia elefantiaca.
Per aprire un'azienda si debbono mettere parecchie firme.
Per sbrigare una pratica, si deve fare la fila al pubblico ufficio.
A fronte di questo sistema, chi può, fa il "furbo", per esempio, bypassando vari uffici grazie ad "agganci". 
Abbiamo una pressione fiscale che è pari al 55%.
Da qui viene fuori l'evasione fiscale.
Oggi, molti evadono per sopravvivere.
La giustizia è politicizzata e non funziona.
Perciò, il cittadini non si fidano di essa. 
Ora vengono accusati i politici di essere corrotti.
Però, quest'accusa è eccessiva.
Per esempio,  nei casi di amministrazioni comunali sciolte per mafia, vengono mandati a casa i Sindaci ed i Consigli comunali che sono sospettati di essere collusi con la mafia.
Però, i ceti burocratici legati a quelle amministrazioni non sono non meno collusi con la mafia?
Eppure, questi ultimi restano in sella!
Allora, serve sì un cambio della politica ma ne serve uno anche di mentalità.
Cordiali saluti.