Cari amici ed amiche.
Sulla pagina di Facebook del "Minzolini Fan Club" c'è questo articolo:
"Dopo aver letto le dichiarazioni odierne di
Quagliariello, secondo il quale il mancato sostegno al governo farebbe
perdere voti al centro destra, per questo non sarebbe scandaloso
appoggiare una nuova maggioranza di governo in caso questo cadesse. il
senatore Minzolini è andato su tutte le furie e, pure essendo in missione
per il Senato all'estero, ha replicato:
"Il dramma di Quagliarello è
che ha la memoria corta: un anno fa aveva sposato la Linea Monti, che
aveva portato il Pdl all'8% nei sondaggi. Perseverare è diabolico!
Per il senatore Quagliarello è possibile un'altra maggioranza di
governo? Ammesso e non concesso, non crede di dovere qualcosa gli
elettori?
Si vede che a lui non interessa nulla dei voti che lo hanno portato in Parlamento ma solo la poltrona!".
Grande Minzo, grazie di esistere!".
Il Ministro delle Riforme Gaetano Quagliariello ha ragione su un punto: quanto successo nella Giunta delle Elezioni in Senato, in merito alla decisione di votare con voto palese la decadenza del presidente Berlusconi, si è creata una maggioranza alternativa con Partito Democratico, Scelta Civica, Sinistra Ecologia Libertà e Movimento 5 Stelle.
Il rischio che, in caso di crisi del governo Letta, si formi anche in Parlamento una simile maggioranza c'è.
Una maggioranza simile porterebbe solo sciagura.
Per esempio, essa darebbe retta ai No Tav e non farebbe fare le infrastrutture.
Inoltre, in politica estera, sarebbe contro Israele.
Tuttavia, non posso dare torto al senatore Augusto Minzolini.
Il Popolo della Libertà deve incominciare a porre dei paletti al Partito Democratico, altrimenti rischia di non arrivare nemmeno all'8% di cui ha parlato il senatore Minzolini.
Il governo deve essere per davvero di larghe intese e non solo a prevalenza del Partito Democratico.
Inoltre, deve fare le riforme (tra cui quella della giustizia) e fare in modo che le tasse siano abbassate realmente, anche per creare lavoro.
In caso contrario, sarebbe giusto prendere altre strade, facendo sì che la responsabilità dei problemi ricadesse sugli altri.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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