Leggete queste parole dette da Julia Gillard, ex-Primo Ministro d'Australia:
Giulia Gilard, Il Primo Ministro australiano rivolgendosi ad un musulmano radicale estremista in Australia gli dice:
"Perché tu sei così radicale?
Perché non abiti in Arabia Saudita … ???
Perché hai abbandonato già il tuo Paese musulmano?
Voi lasciate Paesi da voi definiti benedette da Dio con la grazia dell’Islam e immigrate verso Paesi da voi definiti puniti da Dio con l’infedeltà.
Emigrate per la libertà …
per la giustizia …
per il benessere …
per l’assistenza sanitaria ..
per la tutela sociale …
per l’uguaglianza davanti alla legge …
per le giuste opportunità di lavoro …
per il futuro dei vostri figli …
per la libertà di espressione ..
quindi non parlate con noi con odio e razzismo ..
Noi vi abbiamo dato quello che non avete ...
Ci rispettate e rispettate la nostra volontà altrimenti andate via."
Il fatto che a dire queste parole non sia stata una persona legata al centrodestra, il Partito Liberale d'Australia (quello che piace a me, in quanto di centrodestra), ma una personalità della sua controparte, il Partito Laburista d'Australia, ci deve fare riflettere.
Queste parole, dette da una esponente importante del centrodestra deve fare riflettere noi italiani e in particolare il Partito Democratico ed il centrosinistra nel nostro Paese.
Questo distingue gli Australiani da noi italiani.
Gli Australiani sono gente accogliente e civile ma esigono il rispetto delle leggi del loro Paese, indipendentemente dal fatto che siano di centrodestra (liberali) o di centrosinistra (laburisti) ed il rispetto della loro cultura.
Noi Italiani, invece, abbiamo una parte politica (il centrosinistra) che pretende di accogliere tutti, senza esigere il rispetto delle nostre leggi e dei nostri valori, e che accusa chi non la pensa nel suo modo di razzismo.
Allora, stando così le cose, gli Australiani sono razzisti?
Io, che la penso come gli Australiani, sono razzista?
Se è così sono ben felice di essere un razzista e non me ne pento!
Cordiali saluti.
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