Il presidente Berlusconi? Non è antisemita!

Cari amici ed amiche.

Il paragone fatto dal presidente Berlusconi e le famiglie ebree durante il nazismo ha generato un vespaio di polemiche.

Come al solito, le sue frasi sono state strumentalizzate.
La frase incriminata era stata estrapolata dal libro di Bruno Vespa e strumentalizzata per fare una vergognosa campagna di odio nei suoi confronti.
Se io fossi nel presidente, mollerei tutto, venderei le mie aziende e me ne andrei.
Poi, vediamo chi manterrà le 150.000 famiglie che lavorano in Mediaset, un'azienda che dà allo Stato 40.000.000.000 di Euro all'anno in tasse.
Il presidente Berlusconi è amico del popolo ebraico.
Sua madre, donna Rosa Bossi, affrontò un tedesco delle SS che stava facendo del male ad una persona!

Questa è la risposta a Nichi Vendola, che ha scritto su Twitter:


"Banalizzare come fa Berlusconi una tragedia come la Shoah per la polemica politica di tutti i giorni è agghiacciante".

Il mio amico Morris Sonnino gli ha risposto:

"Non si accettano moralismi da chi sostiene che Israele viola i diritti umani  e le convenzioni internazionali. ".

E' inutile dire che sono d'accordo con Morris.
Tra l'altro, chi è contro Israele è di per sé antisemita.
Infatti, molti di quelli che criticano Israele non dicono nulla di altri gravi episodi che accadono in altri Paesi.
Volete un nome?
Cipro Nord, il Paese in cui i turchi stanno distruggendo il patrimonio cristiano.
Cordiali saluti.