Cari amici ed amiche.
Leggete questo articolo della pagina del "Minzolini Fan Club" di Facebook "Giovanardi in delirio di onnipotenza: "Berlusconi leader? Ah nemmeno per sogno! Ce la faremo senza di lui!"" :
"Dopo essere uscito dall’UDC è da anni che ha posizioni di prestigio nel PDL ma ora si ribella alla leadership di Berlusconi e dice in un’intervista a Repubblica "Non potrà candidarsi. E' impensabile che guidi il partito. Senza di lui possiamo farcela".
Alle “colombe” non è piaciuta la rivendicazione della leadership da parte di Silvio e Giovanardi, senatore del Pdl, esponente dei Popolari Liberali ,fa da portavoce: "Lui leader? Ma nemmeno per sogno". " In caso di elezioni, Berlusconi non sarà ancora il candidato premier del centrodestra perché ''non può. Sarà interdetto. Lo sa benissimo''.
Caro Giovanardi, la riconoscenza non è più di casa dalle tue parti: pensi che saresti stato eletto senatore se non ci fosse stato Berlusconi o saresti finito come i vecchi moloch della peggior DC ? C'è stata anche una DC positiva per il Paese, ma questi non ne sono certo gli eredi!
Il peccato originale è diventato il più banale nel PdL, soprattutto in certe aree di vecchi sugheri!".
Sono d'accordo!
Il senatore Giovanardi non ha capito che senza il presidente Berlusconi non si va da nessuna parte.
L'onorevole Angelino Alfano, che io stimo e rispetto per quello che ha fatto come Ministro di Grazia e Giustizia e per quello che fa come Ministro degli Interni, non è il leader di Forza Italia.
Lo dimostrano i sondaggi.
Con Alfano, il Popolo della Libertà (oggi Forza Italia) non andava oltre il 14%.
Con il presidente Berlusconi, il partito è risalito rischiando di vincere alle elezioni del febbraio scorso.
Ora, che il presidente Berlusconi (a causa di una sentenza discutibile) non sia più eleggibile è cosa nota.
Servirà un altro candidato premier.
Però, la leadership del presidente Silvio Berlusconi sul centrodestra è indiscussa.
Lui stesso ha detto che comunque sarà presente, anche se non sarà più candidato.
Dunque, trovo che Giovanardi debba chiarire la sua posizione.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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