Cari amici ed amiche.
Dopo l'uscita infelice della deputata Emanuela Corda, un'altra esponente del Movimento 5 Stelle, ha commesso un errore.
La senatrice Sara Paglini ha scritto su Facebook:
"Emanuela Corda della Camera ieri ha espresso parole e concetti che non
condivido. Il giovane kamikaze che fece saltare se stesso e tutti gli
altri ragazzi a Nassiriya uccise. La vita deve essere una cosa sacra, specialmente quella degli altri.
Se un sistema criminale e distorto porta le persone a perdere il senso
della vita, abbiamo il dovere di lavorare nella direzione opposta, con
l'esempio, la cultura, l'intelligenza, la vicinanza e la solidarietà ai
più deboli e manipolati, ma per favore, non giustifichiamo tutto,
altrimenti mi verrebbe da pensare che qualcuno un giorno si potrebbe
anche dire che le stragi naziste, i morti in Siberia, i regimi violenti
come quello di Pino Chet.".
Per la senatrice Paglini, il noto dittatore cileno non si chiamava Augusto Pinochet ma Pino Chet.
Questa è una scoperta sorprendente.
Augusto Pinochet si chiamava Pino Chet.
Dovremo riscrivere i libri di storia.
Battute a parte, io mi chiedo quale criterio di selezione abbiano usato quelli del Movimento 5 Stelle per le persone candidate al Parlamento.
Tra l'altro, il suo leader Beppe Grillo ama rievocare Woodstock.
Peccato nella vera Woodstock fosse girata l'LSD, oltre alla cannabis.
Secondo me, chi ha selezionato le persone da candidare per il Movimento 5 Stelle, avrà voluto rievocare Woodstock anche in quel senso.
Tra i parlamentari del Movimento 5 Stelle ci sono quelli che dicono che le sirene esistono e quelli che parlando di complotti giudaico-massonici, attaccando Israele.
Ora, abbiamo scoperto che nel Movimento 5 Stelle (un nome che già di per sé evoca i "trip") ci sono anche quelli che si inventano i dittatori cileni.
Tra l'altro, il programma del Movimento 5 Stelle prevede la legalizzazione delle droghe leggere.
Ho capito perché Beppe Grillo ha quella folta chioma.
Potrebbe essere un ottimo nascondiglio.
Il suo barbiere chiami i carabinieri con i cani antidroga.
Battute comiche a parte, se il "nuovo" è rappresentato da chi non sa un minimo di cose della storia recente significa che siamo messi male.
Se questi sono i nostri giovani impegnati in Parlamento...teniamoci i vecchi.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento