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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 7 novembre 2013

Fiamma Nirenstein: "Berlusconi non ha detto nulla di antisemita!"



Cari amici ed amiche.

Leggete queste parole dette dalla giornalista Fiamma Nirenstein:




Quella di Silvio Berlusconi non è una frase antisemita. Quelle parole sono un modo di dire, una banalizzazione linguistica, un'iperbole che però ben racconta lo stato d'animo esasperato e addolorato dell'ex presidente del Consiglio, che ricorda come durante un comizio raccontò con partecipazione come sua madre Rosa salvò una ragazza ebrea durante l'occupazione nazista e rischiò per questo di essere arrestata.Non ho mai avuto la percezione che Berlusconi avesse un atteggiamento aggressivo nei confronti degli ebrei.Mi è capitato di parlargli della questione israeliana e mi ha sempre ascoltato con profondità e attenzione, tanto che proprio con Berlusconi l'Italia ha finalmente cambiato la politica estera nei confronti di Israele dando prova di avere compreso il problema meglio di altri politici italiani.Chi ora lo attacca,è in malafede,perché mai nella sua storia politica e personale ha dato prova di non comprendere le sofferenze del popolo ebraico, storia che conosce benissimo e che rispetta profondamente'.

Fiamma Nirenstein
".



Questa è una bella risposta detta a tutti coloro che in modo strumentale ha usato le parole dette dal presidente Berlusconi, per attaccarlo.
Inoltre, vorrei dire una cosa: tutti gli accusatori del presidente Berlusconi dicono che egli stia gettando una tragedia come la Shoah in questo caos dello scontro politico.
Però, quelli di sinistra che accusano noi di destra di avere fatto quei crimini perpetrati dai nazisti non fanno altrettanto?
Queste persone usano una tragedia come Shoah per seminare odio tra la gente. 
La Shoah fu una tragedia immane.
Morirono più di 6.000.000 di persone.
Difendiamo la memoria e condanniamo crimini simili.
Però, non usiamo questi crimini come arma politica.
Piuttosto, difendiamo la memoria perché essi non si ripetano.
Se noi usiamo questi crimini come armi nello scontro politico, distruggeremmo la memoria, quella memoria che noi abbiamo l'obbligo di difendere.  
Chi ora attacca il presidente è in malafede. 
Una cosa che odio è l'ipocrisia!
Cordiali saluti. 





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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.