Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

venerdì 8 novembre 2013

Chiesa degli Ospitalieri di Famagosta, un tesoro italiano?

Cari amici ed amiche.

A Famagosta (Cipro) ci sono due ex chiese interessanti, le "Chiese gemelle".
Queste due chiese sono la vhiesa dei Cavalieri dell'Ordine del Tempio (i Templari) e la chiesa dei Cavalieri di San Giovanni (Ospitalieri).
Oggi, queste due chiese sono state adibite ad altre funzioni.
La chiesa degli Ospitalieri è interessante.
Essa fu dedicata a San Francesco d'Assisi e fu disegnata come una torre quadrata priva di contrafforti.
E' coperta da volte a crociera priva di nervature e termina con un'abside semicircolare.
Possiede su ogni lato ingressi sormontati da finestre ogivali.
Sull'architrave della porta meridionale ci sono tre stemmi, quello nel mezzo fu rimosso. A sinistra vi è lo stemma dell'ordine e a destra quello di un comandante dell'ordine.
Ora, il fatto che la chiesa fosse stata dedicata a San Francesco d'Assisi lascia intendere che essa fosse stata una sorta di "quartiere generale italiano".
Infatti, pur essendo stati presenti in tutta Europa, l'Ordine del Tempio di re Salomone aveva nella Francia il suo cuore pulsante.
L'Ordine degli Ospitalieri, invece, ebbe il suo cuore in Italia.
Il fondatore fu un monaco italiano, il Beato Gerardo Sasso (1040-1118) che nacque a Scala, vicino ad Amalfi.
Gli Ospitalieri ebbero tra le loro file molti italiani.
Questo può farci supporre che la chiesa degli Ospitalieri di Famagosta fosse stata un luogo in cui vi erano gli italiani, a differenza di quella dei Templari, che fu più legata alla Francia.
Cordiali saluti.



Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.